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Il made in Italy visto da brumm

       
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Prima di riportarvi quello che ci ha raccontato Rio Tattarletti sul made in Italy e sulla Brumm ci piace spiegarvi cosa è la Brumm.

Abbiamo visto una ditta che lavora con una grande passione per l'automobile, che fa scelte difficili ma coerenti, che ama il lavoro che produce.

E' stato davvero interessante vedere come la Brumm realizza i suoi modelli seguendo il percorso sin dalla progettazione passando per tutti i vari processi di fusione della scocca in zama, dei particolari in plastica delle basette, fino al montaggio del prodotto finito.

Probabilmente è una visione del modellismo un po' romantica, se vogliamo, difficilmente conciliabile  con la realtà produttiva industriale moderna, ma, ci piace pensare che il collezionista quando decide un acquisto analizzando diversi prodotti possa percepire la passione che ha portato alla realizzazione di un determinato progetto.

Ed è esattamente la Passione la parola chiave che ci ha fornito Rio Tattarletti.

In un momento di caos nel mercato, di modellini in edicola, di prodotti letteralmente clonati la Brumm prosegue nella sua filosofia e propone idee innovative che servono a far scattare qualcosa nell'istinto del collezionista.

Dagli anni '90 in poi però le cose si sono complicate: prima con l'introduzione delle licenze di riproduzione e poi con l'arrivo di produttori Cinesi che realizzano articoli a basso costo potendo gestire spese di mano d'opera, di sicurezza del lavoro e d'impatto ambientale ridicoli rispetto a quelli di qualsiasi paese occidentale.

Il primo tema da affrontare è quello scottante delle licenze.
Come sappiamo bene i costruttori di automobili hanno progressivamente cominciato a chiedere diritti di riproduzione (circa il 10% del valore del modello).
Ci ha riferito Tattarletti che in alcuni casi la richiesta dei diritti di riproduzione ha sfiorato livelli incredibili e tali richieste sono pervenute non solo dalle case automobilistiche ma anche da collezionisti/musei. Questa situazione è diventata sempre più pressante (ad esempio il blocco totale delle licenze Ferrari a favore di Mattel operato fino allo scorso anno).
Brumm ha saputo reagire, dimostrando anche che la licenza non è sempre necessaria alla riproduzione in scala di un modello.
Non solo, forte di una grande tradizione la Brumm ha istaurato proficui rapporti di collaborazione per la produzione di prestigiosi Promozionali per molte case automobilistiche europee. E' stato un passo importante come quello di realizzare promozionali per alcune importanti realtà produttive non automobilistiche (di eccezionale bellezza la serie dei camioncini d'epoca di attività industriali/commerciali dell'Italia post bellica). 

La flessibilità di produzione ha consentito di realizzare in tempi record produzioni importanti (ad esempio la Autoavio 815 con il packing personalizzato per il DVD di "Enzo Ferrari" Blockbusters ). 

Rio Tattarletti insomma non ha nessuna intenzione di guardare, almeno per ora, alla Cina.

La Brumm ha tra i suoi punti di forza la realizzazione di ogni componente all'interno dello stabilimento di Oltrona San Mamette e, a dispetto della globalizzazione c'è tutta l'intenzione di continuare su questa strada. E' la grande tradizione della Brumm.

Il paradigma di questo orgoglio è il progetto dell' Auto Union Tipo C sviluppato con grande cura e con l'impegno di tutta l'azienda, curato sin nei minimi dettagli a partire dai viaggi per la documentazione. Progetto che ha avuto l'avvallo di Audi e che è stato scelto dalla casa dei quattro anelli per una gamma di prestigiosi promozionali.

Sconcertante è stato trovare sul mercato dei prodotti non solo copiati ma addirittura clonati da parte di costruttori Cinesi. In questi casi purtroppo è molto difficile reagire; bisogna percorrere  lunghi iter legali e purtroppo anche in casi di palese ed evidente plagio è molto difficoltoso organizzare una reazione legale che richiede tempo e costi (almeno iniziali) notevoli.

Nonostante tutto la produzione di Brumm va avanti, imperterrita. Le nuove scatole hanno ben in evidenza la dicitura "100% made in Italy"  a riprova della volontà di proseguire nella strada della produzione nazionale.

Quando sceglierete un prodotto Brumm dagli scaffali del vostro negozio di modellismo saprete con certezza che quel modellino è stato realizzato con la passione e con la tenacia tipica di chi ama davvero l'automobile, di chi articola la propria gamma non solamente operando scelte commerciali ma anche selezionando quelle riproduzioni che sa essere  ambite dagli appassionati.
 

 


Ecco i lingotti  di zama..
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...Il momento della Fusione...
 

... ancora attimi della fusione...

 
 

.... ecco le fusioni pronte...

 
 

... la fusione viene trasportata nelle cesta...

 

....ecco le fusioni pronte...
 

... una volta pulite vengono verniciate...
 

.... ecco le fusioni in plastica...
 

... ed ecco una serie di dettagli pronti...
 

... i modellini sono pronti al montaggio...
 

... ancora le fasi di assemblaggio...
 

...modellini pronti..
 

.... manca solo la scatolina...
 

... pile di modelli pronti...
 

....e finalmente pronti a partire per le destinazioni finali.
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