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raffa007
automodellandonissimo
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Inserito il - 21/05/2023 : 18:38:05
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| franciazzi ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Se Kess non fa più auto italiane perché non le vendeva all'estero, casomai sono ignoranti all'estero, non in Italia. E poi che l'Italia sia un paese automobilisticamente povero e ignorante non è che mi trova molto d'accordo. La straordinaria eccellenza dei carrozzieri italiani negli anni 50-60-70 ha portato a dei capolavori di design inconfondibili e iconici. E le italiane spaziano dalle più piccole utilitarie popolari alle più esclusive dreamcar emiliane di quegli anni.
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Non si vendono modelli italiani nemmeno in Italia (all’estero fanno raccolte in edicola che noi non si sognano nemmeno), persino la Grecia ci ha superato in qualche modo (da noi arrivano modelli dall’Europa belli e confezionati, una volta si facevano raccolte tematiche su marchi come Fiat e Lancia o sulle nostre forze dell’ordine, carabinieri e polizia di Stato).
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Modificato da - raffa007 in data 21/05/2023 18:39:11 |
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raffa007
automodellandonissimo
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Inserito il - 21/05/2023 : 18:39:35
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| franciazzi ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Se Kess non fa più auto italiane perché non le vendeva all'estero, casomai sono ignoranti all'estero, non in Italia. E poi che l'Italia sia un paese automobilisticamente povero e ignorante non è che mi trova molto d'accordo. La straordinaria eccellenza dei carrozzieri italiani negli anni 50-60-70 ha portato a dei capolavori di design inconfondibili e iconici. E le italiane spaziano dalle più piccole utilitarie popolari alle più esclusive dreamcar emiliane di quegli anni.
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Non si vendono modelli italiani nemmeno in Italia (all’estero fanno raccolte in edicola che noi non si sognano nemmeno, persino la Grecia ci ha superato in qualche modo (da noi arrivano modelli dall’Europa belli e confezionati, una volta si facevano raccolte tematiche su marchi come Fiat e Lancia o sulle nostre forze dell’ordine, carabinieri e polizia di Stato).
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 21/05/2023 : 21:07:27
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La mia riflessione finale è: perché riguardo le stradali Italiane la scala 1/18 ha un mercato effervescente con nuove case che si propongono e nuovi modelli in arrivo , invece la scala 1/18 è in recessione? Se fosse che vendono solo in Italia perché la 1/18 continua a immettere modelli nuovi e invece quelli per la 1/43 latitano?
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 11:44:16
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| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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è sorprendente anche per i fatto che ora compriamo modelloni chiusi 1\18 al prezzo di modelloni che un tempo (manco mille anni fa) erano totalmente apribili.
Che i modelli italiani "popolari" non vendono te lo dirà solo chei NON li produce. Ma pure spark ogni cagata,anche semisconosciuta,italiana che produce va sold out...eppure come dici tu non vogliono capire...non ci provano nemmeno...fai un tentativo,se va male bon. Ogni volta che mi arriva l'email da Tacot che mi fa vedere i Millezim mi prendono le madonne perchè li vorrei in controparte italiana! Poi dicono "non si vendono",....ma e invece di fare la de tomaso Zonda che qua dentro sono quasi sicuro avrò comprato solo io,non era meglio fare una punto prima serie?una 33 fatta bene con le sue 8000 versioni? o altre 1000 auto da riprodurre.
per chi dice che non c'è mercato,c'è un ragazzo che ha fatto delle delta hpe artigianali (che non sono da buttare ma ovviamente niente a che vedere con un modello da negozio odierno) e ne ha vendute un botto a 80€ tramite i social! di cui diverse in grecia...
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 11:46:00
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| raffa007 ha scritto:
Ho l’impressione che si dovrebbe cambiare il titolo della sezione da Auto Italiane News a Auto Italiane News Laudo Racing…
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per quanto mi stiano sul caxxo come comportamenti e politiche (e lo sapete bene) son quelli che han lavorato meglio. Modelli bellini,prezzi non assurdi ,novità su novità ,che vengono poi annunciate mano a mano all'inizio dissero che avrebbero fatto pure le 1\43...mannaggia a loro, le avrei comprate tutte
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 11:51:13
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| raffa007 ha scritto:
| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Carlo ha infilato una serie di cagate (sia come realizzazioni che come scelta di modello) che poi ovviamente la gente non compra. Poi dipende quanti ne devi fare. Matrix mi pare ne fa 408...autocult 333 mi pare...e i prezzi e la qualità sono come i kess (se non migliori). tu pensi che a questo mondo non ci siano 333 cretini che vogliono un'alfa 33 restyling (sia berlina ch esportwagon) per dire? io penso che li trovi solo in italia e tranquillamente. io sono il primo :D Se alle ditte puzzano i miei 100€ ,poi non piangano che non vendono. Devono smettere di dire le caxxate , perchp pure bbr "la giulia veloce 1\43 non conviene farla perchè non venderebbe"... per fare la giulia veloce bast prendere la 1\18 che hanno fatto e modificare dei dettagli et voilà è pronta (cerchi già pronti). Poi però in 1\18 fanno la veloce ,con cerchi diversi (quindi più costi) e gli son rimaste sul groppone... Vogliamo poi parlare delle f1 alfa romeo? mancano diversi modelli...e quelli fatti da spark ora hanno quotazioni molto alte.
ps. a carlo di carmodel (quindi kess) voglio virtualmente bene,c'ho parlato diverse volte,dato consigli sui modelli e abbiamo pure collaborato per un periodo (in modo leggero eh) , senza contare che con tutti i soldi che ho speso da loro gli ho mandato i figli all'università quindi le mie sono critiche "costruttive" realizzare una De tomaso zonda (poretta ho preso lei ma potevamo mettere qualsiasi modlelo poco conosciuto) costa uguale se non più che fare una Delta Hpe o 33...
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 11:56:21
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| franciazzi ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Se Kess non fa più auto italiane perché non le vendeva all'estero, casomai sono ignoranti all'estero, non in Italia. E poi che l'Italia sia un paese automobilisticamente povero e ignorante non è che mi trova molto d'accordo. La straordinaria eccellenza dei carrozzieri italiani negli anni 50-60-70 ha portato a dei capolavori di design inconfondibili e iconici. E le italiane spaziano dalle più piccole utilitarie popolari alle più esclusive dreamcar emiliane di quegli anni.
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ma per me vendono sia in Italia che all'estero...ripeto avete visto le tirature attuali? mica si parla di minichams di 15 anni fa che faceva 5000 pezzi a modello! poi ora con le stampanti 3d e cavoli vari pure fare i dettagli è più facile Come dicevo al mondio ci sono circa 190\200 nazioni...pensi davvero che non si piazzi 333\400 modelli? e non è nemmeo un problema di distribuzione dato che fortunatamente con internet oggi si può comprare in tutto il mondo.
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 12:02:16
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| 512s ha scritto:
La mia riflessione finale è: perché riguardo le stradali Italiane la scala 1/18 ha un mercato effervescente con nuove case che si propongono e nuovi modelli in arrivo , invece la scala 1/18 è in recessione? Se fosse che vendono solo in Italia perché la 1/18 continua a immettere modelli nuovi e invece quelli per la 1/43 latitano?
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perchè ,come per le auto elettriche,se nei prossimi anni 4\5 delle auto saranno elettriche, giocoforza ne venderanno di più. Per dire che una scala \filone non vende devi provarci prima. se uno ci prova e non vende dici "ok ,alzo le mani".
Un po' c' è pur ei lfattore costi. un 1\43 da 100€ (perchè oramai costano così) fa più "effetto" che un 1\18 da 130€
ps tanto per rimanere IT sono comparse delle foto della tonale BBr, appena posso le metto ma mi dava problemi il forum, ovviamente indovinate la scala? 1\18...
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raffa007
automodellandonissimo
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Inserito il - 22/05/2023 : 14:16:56
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| Luciocabrio ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Carlo ha infilato una serie di cagate (sia come realizzazioni che come scelta di modello) che poi ovviamente la gente non compra. Poi dipende quanti ne devi fare. Matrix mi pare ne fa 408...autocult 333 mi pare...e i prezzi e la qualità sono come i kess (se non migliori). tu pensi che a questo mondo non ci siano 333 cretini che vogliono un'alfa 33 restyling (sia berlina ch esportwagon) per dire? io penso che li trovi solo in italia e tranquillamente. io sono il primo :D Se alle ditte puzzano i miei 100€ ,poi non piangano che non vendono. Devono smettere di dire le caxxate , perchp pure bbr "la giulia veloce 1\43 non conviene farla perchè non venderebbe"... per fare la giulia veloce bast prendere la 1\18 che hanno fatto e modificare dei dettagli et voilà è pronta (cerchi già pronti). Poi però in 1\18 fanno la veloce ,con cerchi diversi (quindi più costi) e gli son rimaste sul groppone... Vogliamo poi parlare delle f1 alfa romeo? mancano diversi modelli...e quelli fatti da spark ora hanno quotazioni molto alte.
ps. a carlo di carmodel (quindi kess) voglio virtualmente bene,c'ho parlato diverse volte,dato consigli sui modelli e abbiamo pure collaborato per un periodo (in modo leggero eh) , senza contare che con tutti i soldi che ho speso da loro gli ho mandato i figli all'università quindi le mie sono critiche "costruttive" realizzare una De tomaso zonda (poretta ho preso lei ma potevamo mettere qualsiasi modlelo poco conosciuto) costa uguale se non più che fare una Delta Hpe o 33...
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All'estero comprano solo le auto nazionali a parte Ferrari e Lamborghini, mentre da noi si piange miseria e il collezionismo di auto nostrane langue, basta vedere che fine ha fatto la raccolta Alfa Romeo 1/43 Hachette, non andata oltre il test a lo stesso le Fiat 1/24 sempre Hachette. Da noi in edicola arrivano solo sopravvenienze di magazzino oppure proprio fondi (es. James Bond car collection privi di figurini e finiture). Speriamo che cambi qualcosa in un futuro prossimo altrimenti il nostro hobby sparirà completemente.
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Modificato da - raffa007 in data 22/05/2023 15:43:37 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/05/2023 : 16:22:35
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| raffa007 ha scritto:
| Luciocabrio ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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ps. a carlo di carmodel (quindi kess) voglio virtualmente bene,c'ho parlato diverse volte,dato consigli sui modelli e abbiamo pure collaborato per un periodo (in modo leggero eh) , senza contare che con tutti i soldi che ho speso da loro gli ho mandato i figli all'università quindi le mie sono critiche "costruttive" realizzare una De tomaso zonda (poretta ho preso lei ma potevamo mettere qualsiasi modlelo poco conosciuto) costa uguale se non più che fare una Delta Hpe o 33...
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All'estero comprano solo le auto nazionali a parte Ferrari e Lamborghini, mentre da noi si piange miseria e il collezionismo di auto nostrane langue, basta vedere che fine ha fatto la raccolta Alfa Romeo 1/43 Hachette, non andata oltre il test a lo stesso le Fiat 1/24 sempre Hachette. Da noi in edicola arrivano solo sopravvenienze di magazzino oppure proprio fondi (es. James Bond car collection privi di figurini e finiture). Speriamo che cambi qualcosa in un futuro prossimo altrimenti il nostro hobby sparirà completemente.
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quindi tu dici che di italiane si vendono solo bbr e looksmart visto che gli altri che producono appunto ferrari e lambo fanno praticamente giocattoli o poco più. (sempre 1\43) Senza contare che secondo te vendono più le matrix "strambe" italiane piuttosto he un modlelo di larga diffusione... io ho i miei dubbi. Anche solo per i lfatto ch emagari un non collezionista compra l'auto X perchè ce l'aveva da giovano o ce l'aveva i lpadre (sono più di quanti ne immagini) il potenziale di vendite è molto più alto. poi ripeto 333 matti in giro per il mondo si troveranno no?
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 30/05/2023 : 19:29:17
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| Luciocabrio ha scritto:
| raffa007 ha scritto:
| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Carlo ha infilato una serie di cagate (sia come realizzazioni che come scelta di modello) che poi ovviamente la gente non compra. Poi dipende quanti ne devi fare. Matrix mi pare ne fa 408...autocult 333 mi pare...e i prezzi e la qualità sono come i kess (se non migliori). tu pensi che a questo mondo non ci siano 333 cretini che vogliono un'alfa 33 restyling (sia berlina ch esportwagon) per dire? io penso che li trovi solo in italia e tranquillamente. io sono il primo :D Se alle ditte puzzano i miei 100€ ,poi non piangano che non vendono. Devono smettere di dire le caxxate , perchp pure bbr "la giulia veloce 1\43 non conviene farla perchè non venderebbe"... per fare la giulia veloce bast prendere la 1\18 che hanno fatto e modificare dei dettagli et voilà è pronta (cerchi già pronti). Poi però in 1\18 fanno la veloce ,con cerchi diversi (quindi più costi) e gli son rimaste sul groppone... Vogliamo poi parlare delle f1 alfa romeo? mancano diversi modelli...e quelli fatti da spark ora hanno quotazioni molto alte.
ps. a carlo di carmodel (quindi kess) voglio virtualmente bene,c'ho parlato diverse volte,dato consigli sui modelli e abbiamo pure collaborato per un periodo (in modo leggero eh) , senza contare che con tutti i soldi che ho speso da loro gli ho mandato i figli all'università quindi le mie sono critiche "costruttive" realizzare una De tomaso zonda (poretta ho preso lei ma potevamo mettere qualsiasi modlelo poco conosciuto) costa uguale se non più che fare una Delta Hpe o 33...
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Ci sono delle Kess ( evidentemente modelli indovinati....) sono andati esauriti in fretta : Nuova Super, Alfetta Quadrifoglio, Arna, Sprint quadrifogliio, Regata Weekend, 124 sport, 128 sport, Ritmo Abarth, Ritmo cabrio, Uno turbo Mk1 e Uno Turbo Mk2 , non si trovano più, quindi se scelte con criterio e se hanno prezzi decenti le italiane si vendono...
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Luciocabrio
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Inserito il - 31/05/2023 : 09:45:34
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| 512s ha scritto:
| Luciocabrio ha scritto:
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Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Carlo ha infilato una serie di cagate (sia come realizzazioni che come scelta di modello) che poi ovviamente la gente non compra. Poi dipende quanti ne devi fare. Matrix mi pare ne fa 408...autocult 333 mi pare...e i prezzi e la qualità sono come i kess (se non migliori). tu pensi che a questo mondo non ci siano 333 cretini che vogliono un'alfa 33 restyling (sia berlina ch esportwagon) per dire? io penso che li trovi solo in italia e tranquillamente. io sono il primo :D Se alle ditte puzzano i miei 100€ ,poi non piangano che non vendono. Devono smettere di dire le caxxate , perchp pure bbr "la giulia veloce 1\43 non conviene farla perchè non venderebbe"... per fare la giulia veloce bast prendere la 1\18 che hanno fatto e modificare dei dettagli et voilà è pronta (cerchi già pronti). Poi però in 1\18 fanno la veloce ,con cerchi diversi (quindi più costi) e gli son rimaste sul groppone... Vogliamo poi parlare delle f1 alfa romeo? mancano diversi modelli...e quelli fatti da spark ora hanno quotazioni molto alte.
ps. a carlo di carmodel (quindi kess) voglio virtualmente bene,c'ho parlato diverse volte,dato consigli sui modelli e abbiamo pure collaborato per un periodo (in modo leggero eh) , senza contare che con tutti i soldi che ho speso da loro gli ho mandato i figli all'università quindi le mie sono critiche "costruttive" realizzare una De tomaso zonda (poretta ho preso lei ma potevamo mettere qualsiasi modlelo poco conosciuto) costa uguale se non più che fare una Delta Hpe o 33...
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Ci sono delle Kess ( evidentemente modelli indovinati....) sono andati esauriti in fretta : Nuova Super, Alfetta Quadrifoglio, Arna, Sprint quadrifogliio, Regata Weekend, 124 sport, 128 sport, Ritmo Abarth, Ritmo cabrio, Uno turbo Mk1 e Uno Turbo Mk2 , non si trovano più, quindi se scelte con criterio e se hanno prezzi decenti le italiane si vendono...
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esattamente A proposito di kess...oltre alle ferrari faranno queste
KESS-MODEL - ALFA ROMEO - 6C 3000 SUPERFLOW I PININFARINA 1956
KESS-MODEL - ALFA ROMEO - 6C 3000 SUPERFLOW II PININFARINA 1956
poi autocult
AUTOCULT - FERRARI - 308 GTS SPIDER 1978 - PERSONAL CAR GEORGE BARRIS
spark
SPARK-MODEL - SERENISSIMA - 3.5L V8 COUPE N 61 TEST 24h LE MANS 1966 LOUIS CORBERTO
ma questa qua sopra...sarebbe la versione da corsa di questa sotto?
AVENUE43 - SERENISSIMA - 308 JET COMPETIZIONE ITALY 1965
ps ho detto più volte a carmodel di sistemare il filtro che se metti alfa romeo e selezioni auto italiane ,non escono le alfa! magari se lo segnaliamo in tanti intervengono...oramai è un anno che è così
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512s
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Inserito il - 06/06/2023 : 12:52:21
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Giulietta del 1978 in scala 1/18 di Laudoracing. Curata e ben riuscita come oramai Laudoracing ci ha abituato, lasciano un po' perplessi i fari anteriori che sembrano sovradimensionati . Il faro rettangolare è uno dei talloni d'Achille di Laudoracing, spesso su questo particolare vanno in difficoltà, probabilmente l'occhio dello scanner è diverso da quello umano
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Modificato da - 512s in data 06/06/2023 12:53:39 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 06/06/2023 : 15:23:45
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questa mi tocca prenderla. Bianca con interni "biscotto" e 1.8 se possibile. Uguale a quella che avevamo in famiglia
han fatto veder epur ei prototipi della y10 turbo
ogni modello ch epresentano mi prende un rodimento assurdo per il fatto che siano solo 1\18 e non anche 1\43.... Io ci spero sempre che prima o poi si buttino anche su questa scala
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Shamal 84
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Inserito il - 06/06/2023 : 15:42:10
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La Giulietta...una di quelle auto che solo a sentirle nominare mi fanno battere il cuore erano i fine anni 80 / inizio 90 e ogni volta che ne vedevo una mi si illuminavano gli occhi.
Questione fari anteriori: si probabilmente sono un pò grandi, ma a mio avviso si nota poco e ciò non influisce comunque sulla resa del frontale, che appare ottimo.
Avendo la loro Giulietta 2.0 del 1983, che fu uno dei primissimi modelli, secondo me questa è un bel passo in avanti. Quella vecchia appare quasi rudimentale, al confronto. E aveva davvero dei fari enormi....
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Modificato da - Shamal 84 in data 06/06/2023 15:46:39 |
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512s
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Inserito il - 16/06/2023 : 18:07:35
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Oramai le novità italiane di auto che non siano GT sono quasi esclusiva di Laudoracing. Fra annunci, moke-up e prime foto arriveranno: Fiat 125 del 1967 Fiat 500 C (topolino) Alfa 164 Procar Lancia Thema 8.32 con spolier amovibile Alfa Giulietta 1.3-1.6-1.8 ( si può scegliere la cilindrata a casa con una decal) Innocenti Mini De Tomaso Alfa 156 ( con cerchi di serie o in lega) Autobianchi Primula coupé prima serie Autobianchi Y10 turbo Fiat 1300/1500 Alfetta Quadrifoglio Oro Alfa 33 Sport wagon prima e seconda serie Fiat 126 serie speciale del 79 (silver, Brown, ecc)
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Luciocabrio
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Inserito il - 16/06/2023 : 18:44:45
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| Shamal 84 ha scritto:
La Giulietta...una di quelle auto che solo a sentirle nominare mi fanno battere il cuore erano i fine anni 80 / inizio 90 e ogni volta che ne vedevo una mi si illuminavano gli occhi.
Questione fari anteriori: si probabilmente sono un pò grandi, ma a mio avviso si nota poco e ciò non influisce comunque sulla resa del frontale, che appare ottimo.
Avendo la loro Giulietta 2.0 del 1983, che fu uno dei primissimi modelli, secondo me questa è un bel passo in avanti. Quella vecchia appare quasi rudimentale, al confronto. E aveva davvero dei fari enormi....
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e questa qui bussa sonoramente al mio cuoricino (e al portafogli). Non sono solito prendere le 1\18 "chiuse"....ma qui l'han fatta identica a quella che avevamo a casa e di cui ero innamorato da bambino...appena l'annunciarono storsi il naso sulla cilindrata pensando come modificare la scritta (infatti la nostra era una "poderosa" 1.8)
Per il resto ,non ho mai acquistato un laudo...non capisco come mai non i vendano più negli store online (o han "discusso" o han visto che possono metterli loro a 110\120€ senza far intascare altri). Come devo fare pr prenderla? tocca iscrirversi?ho letto sarà pronta per novembre. se fai preorder risparmi 10€,....altrimenti poi si rischia di non trovarla certo è che dare 110€ e aspettare fino a novembre non è che mi vada tanto a genio Le spese spedizione sono comprese? sono affidabili come spedizione \puntualità ecc?
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 16/06/2023 : 22:51:44
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Devi iscriverti, niente di complicato. Col preorder si risparmia, è a scadenza, nel senso che dura per " x " giorni, poi la si prende a prezzo pieno. il rischio del sold-out è complessivamente limitato, però per certi colori c'è. Si parla anche che ci siano accaparratori che poi esaurito il modello entrano sul mercato con prezzi elevati. Vendono ancora a negozi on line ma li paghi di più , non vale la pena. Le spese di spedizione non sono comprese, una volta loggato il prezzo aumenta di un paio di euro perché calcolano l'iva italiana che ha un' aliquota più elevata di quella francese. Di solito sono abbastanza puntuali con le consegne, tranne per casi di forza maggiore. Sono affidabili e seri, con un servizio post vendita molto efficiente La spedizione è veloce, 3/4 GG ed è a casa tua con BRT
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Modificato da - 512s in data 16/06/2023 22:53:16 |
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 21/06/2023 : 22:39:34
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Le 125 di Laudoracing
I colori scelti sono: Amaranto scurissimo Blu turchese Verde scuro Blu scuro ( targata FI e' buona per fare quella del Melandri che accompagnato dal Perozzi, dal Mascetti, dal Necchi e e dal Sassaroli la usavano per le zingaarate...) Ho alcuni dubbi sulla tonalità del verde scuro, le 125 normali erano rare, molto più diffuse le Special che però avevano un verde diverso, il verde oliva. Le 125 normali verde scuro non le ricordo e in rete non ci sono foto.
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Luciocabrio
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Inserito il - 22/06/2023 : 09:46:21
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Pure io ho qualche dubbio sul verde...
Comunque preordinata questa...identica a quella che avevamo
Pure gli interni sono identici (solo che mio padre aveva segato la leva del cambio,troppo lunga per lui :D )
cosa bella si può scegliere la versione (nel mio caso 1.8)
non vedo l'ora ch earrivi (parlano "entro novembre")
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