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 Discussione  |
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santo
automodellantone
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 Inserito il - 09/06/2015 : 15:44:13
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Meglio della TV
Almeno qui ci si diverte
BRAVO!!!!
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modellista/collezionista: si definisce colui o colei che senza scrupoli pur di impossessarsi di un modellino lo strapperebbe di mano ad un bambino per due motivi, il primo si chiama istinto primordiale il secondo è perchè ci vuole giocare lui!!!
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MiTo GTA
automodellante
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Inserito il - 09/06/2015 : 23:57:58
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Grazie 1000 
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eigi
Amministratore
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Inserito il - 12/06/2015 : 15:55:33
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Grande Lorenzo!
E grande la marmotta ... che ha ravvivato un GP canadese che più noioso di così lo potevano correre solo 20 Mercedes in fila indiana (10 Lewis avanti e 10 Nic dietro)! 
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sebloeb
iperautomodellante
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Inserito il - 12/06/2015 : 16:12:50
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boia de davvero! la F1 è al capolinea.
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MiTo GTA
automodellante
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Inserito il - 27/07/2015 : 22:44:47
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Hungaroring. Un circuito formato da curve strette e brevi rettilinei, dove sorpassare è facile quanto trovare una mosca bianca in cima all’Everest. Già pregustavamo, prima del via, abbondanti dormite, ispirare dalla calura estiva del dopo pranzo. Invece le scorte di caffè forte che ogni buon tifoso prepara prima del via all’Hungaroring non sono servite. La gara è stata avvincente, ci sono state le botte, tant’è che l’Hungaroring è diventato più che altro un ring (nel senso che se le son date di santa ragione). Ma basta parlare, andiamo a dare i voti!
MERCEDES 0–
Hai le macchine più veloci del Circus. Parti in prima e seconda posizione. Insomma, puoi solo vincere. E se qualcuno ti supera al via e non riesci a superarlo, puoi comunque fare un podio facile. Invece, in Mercedes, ce la mettono tutta per rovinarsi la gara. Hamilton preferisce andare in giro per campi, Rosberg scorda il freno a mano tirato. Sta di fatto che per la prima volta dopo 28 gare non c’è una MB sul podio. Ma i subdoli krukki trovano comunque un modo di far stare una Mercedes in testa almeno per un pò: la Safety Car.
FERRARI 9 e 90
Le SF15-T avevano, su consiglio dell’esperto Raikkonen, vodka nel serbatoio. Per cui Kimi e Seb scattano come catapulte, e fanno il bello e il cattivo tempo sul toboga magiaro. La doppietta è a portata: Vettel è veloce è costante. Kimi anche, ma lui in più è maledettamente sf**ato. Ragion per cui, la sua MGU-K (qualunque cosa essa sia) va in vacanza anticipata, lasciando il povero Iceman in modalità Manor.
RED BULL 9
A Ricciardone sarebbe piaciuto bissare il successo del 2014. Ma, per sua sfortuna, la Ferrari non è più una carriola. E Rosberg ha deciso di non farsi sorpassare. Per cui Mister Sorriso, per dispetto, gli trancia una gomma. Ma ad arrivare secondo è il giovane Kvyat (anche se nessun ha ben capito come sia arrivato fin lì. probabilmente si era fermato all’Autogrill a mangiare una pasta fredda, ed è uscito fuori al momento giusto).
MCLAREN 100000
Pensavate di averle viste tutte? No: c’è ancora la notizia del millennio: Alonso 5°. E Button 9°. Roba da matti. Se vi dicessi che il mostro di Loch Ness mi è venuto a offrire la colazione probabilmente fareste meno fatica a crederci. Ma è così. Del resto, già sabato Nando si era accorto che spingendola, la McLaren era più veloce che guidandola. Per cui si sono attrezzati bucando il fondo, per permettere ai piloti di spostare la vettura con i piedi, e simulando il rumore con la bocca. “Brumm! Brumm!”
TORO ROSSO 8
In Ungheria le TR erano dannatamente in palla. Verstappen, approfittando della sf**a che pioveva copiosamente sui malcapitati che lo precedevano, arriva 4°. Ma non sia mai detto che in Toro Rosso riescano a far arrivare entrambe le macchine al traguardo: Sainz infatti deve ritirarsi, e così ha il tempo di andare a rigare la macchina personale di Max nel parcheggio dell’autodromo. Salvo poi accorgersi che Verstappen non ha una macchina, perchè è minorenne e si sposta col cinquantino.
WILLIAMS 2
Le Williams stanno ai circuiti veloci come Bernie Ecclestone sta alla gioventù. Concetti completamente antitetici, distanti anni luce tra loro. Massa e Bottas si qualificano male, ma Felipe, abituato a castigarsi, si schiera addirittura sulla posizione dietro. Il che gli costa anche una penalità. Si suggerisce una bella iniezione di autostima, Felipe.
FORCE INDIA 5
Force India. Ovvero, come ti mando in pista due vetture fatte con la cartapesta mista al pongo rubato al nipotino di quattro anni. Le FI, in Ungheria, erano resistenti quanto la pazienza di Hamilton mentre tenta un sorpasso. Perez fa le piroette nelle libere, Hulk perde un’ala facendo tutto da solo. Non sarà che alla Force hanno problemi economici e riparano le vetture col nastro adesivo?
SAUBER 6
Nasr ed Ericsson le provano tutte per non finire a punti. Ma quando davanti a te succede il finimondo e mezzo schieramento viene penalizzato/disintegrato/catapultato in un’altra dimensione, e tu non hai problemi, qualche punticino lo fai per forza. Ma tranquilli, ci saranno tante altre occasioni per arrivare a tre giorni da vincitore!
LOTUS 3
Mentre Grosjean faceva una gara tutto sommato regolare, il mitico Pastor Maldonator tenta (e riesce) a battere il record di penalizzazioni subìte in una sola gara. Pastor passa il 90% della gara sotto investigazione, costringendo i commissari a lavorare come forsennati per star dietro a drive through e penalità varie. This is Pastor, baby!
MANOR MARUSSIA 1
Il piccolo team cerca in tutti i modi di star dietro agli altri. Ma c’è poco da fare: Stevens e Mehri sono stati doppiati più volte di un attore che balbetta. Solo che a balbettare è la loro monoposto.
COMMENTO RAI 9
Che sia vera o meno la storia del presunto disinteresse della regia internazionale nei confronti della Rossa, il commento di Mazzoni & co è inimitabile. Sarei solo curioso di sapere in quanti hanno scritto all’indirizzo indicato dal nostro baldo commentatore per tirare pesanti insulti all’anziano Ecclestone.
NIKI LAUDA Fuori concorso
Pare che Lauda, dopo la vittoria di Vettel, abbia sviluppato una improvvisa allergia agli spaghetti. In compenso c’è chi dice di averlo visto ordinare un paio di pizze all’arrabbiata. Per tirarle in faccia a Hamilton e Rosberg…
JULES BIANCHI 10 e lode
Noi scherziamo, la prendiamo sul ridere. Ma ogni pilota, anche quello del team più scalcinato, è un eroe. Uno che ha scelto di mettere a rischio la propria vita ogni week end, anteponendo la propria passione a ogni altra cosa. Perfino alla vita. Il cerchio di piloti prima del via, il minuto di silenzio e l’abbraccio con i familiari di Jules ci ricorda il volto umano della F1. Che in quanto tale è esposto anche al dolore indicibile di una scomparsa prematura. Ciao, Jules!
E noi ci ritroveremo tra un mesetto, sui saliscendi di Spa, teatro, l’anno scorso, della più immensa cappellata da parte della Mercedes degli ultimi 50 anni. Au revoir!
http://laf1indiretta.altervista.org...908203125000
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Modificato da - MiTo GTA in data 27/07/2015 22:46:39 |
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MiTo GTA
automodellante
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Inserito il - 27/10/2015 : 16:33:43
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Scende la pioggia – Le Pagelle del Gran Chelem
Questo week end è andata in onda una meravigliosa regata… cioè, volevo dire: una meravigliosa gara, come non ne vedevamo da tempo. Dopo che venerdì e sabato è venuto giù un diluvio universale, probabilmente per punire Pastor Maldonado, domenica si è riusciti a correre quasi sull’asciutto. Gigi Hamilton ha fatto di tutto per diventare Campione del Modo. Nico Rosberg, anche (nel senso che ha fatto di tutto perchè fosse Hamilton a conquistare il Titolo). Ma le premesse le sapete già, quindi anduiamao a dare i voti di questo pazzo week end!
MERCEDES 10 Dopo aver conquistato la pole position grazie a una poderosa botta di fondoschiena, Rosberg ce la mette tutta per non vincere. Al via canna la scatto, così Hamilton può portarlo fuori traiettoria e fargli finire la prima curva in Alabama. Mentre nel finale, quando è saldamente in testa, pensa bene di scivolare sull’unica pozzanghera ancora presente sul circuito, regalando la vittoria a Luigino. Hamilton, dal canto suo, in partenza è delicato quanto Rossi con Marquez, solo che in F1 le penalità vengono date ad cazzum e lui se la cava. Sul traguardo, nel finale, rallenta talmente tanto che è stato fortunato a non trovarsi Rosberg e Vettel nell’abitacolo, dato che i tedeschi arrivavano a bomba mentre erano in lotta.
FERRARI 9 Nonostante la partenza dieci posizioni indietro, i due ferraristi si rendono protagonisti di una bella rimonta. Vettel la porta anche a termine, finendo terzo aggrappato a Rosberg. Raikkonen invece, spinto dal suo senso civico, decide di andare a strappare quei fastidiosi cartelloni pubblicitari della Rolex che deturpavano il panorama. Encomiabile Kimi!
WILLIAMS 5 Doppio ritiro per il duo Williams. Per Massa non è una tragedia: lui è talmente abituato alla sf**a che non completare la gara con un semplice guasto meccanico è semplice amministrazione. Per Bottas invece è un sollievo, perchè così la furia omicida di Kimi Raikkonen si è dovuta sfogare su qualcos’altro.
RED BULL 2 Probabilmente le RB avevano un assetto da bagnato estremo, qualcosa tipo “cascate del Niagara durante la stagione del monsone”. Infatti Ricciardo nelle prime fasi conduce la gara, poi quando la pista si asciuga diventa più lento del pick up Toyota che sparava aria compressa sulla pista. Alla fine chiude decimo, faticando a stare davanti ad Alonso col motore in pappa. Kvyat preferisce evitare figuracce e decide di testare la resistenza del musetto contro un muretto.
TORO ROSSO 9 Certe volte viene da chiedersi quale sia la squadra madre quale il team satellite. Perchè se Red Bull fa decimo e ritirato, mentre la Toro Rosso fa quarto (con Verstappen) e settimo (con Sainz che partiva ultimo) qualche dubbio ti viene. Di solito il sogno dei piloti TR è di essere romossi in RB. Attualmente, il sogno di Ricciardo e Kvyat è di essere retrocessi in Toro Rosso.
LOTUS 3 Grande delusione. Sul bagnato tutti hanno fatto danni, casini e incidenti a non finire. E loro, che sono la coppia più distruttrice del mondo? Nulla. Pastor, cosa (non) ci combini? Non lo sai che gli americani guardano le corse solo per gli incidenti?
SAUBER 6 La squadra di Peter auber festeggia i 400 GP con il 9° posto di Nasr. O almeno tutti dicono così. Che poi non so quanto ci sia da festeggiare per un nono posto su dodici, comunque vabbè. Ericsson invece, stufo dell’umidità, parcheggia in doppia fila in piena pista e se ne va al calduccio.
FORCE INDIA 8 Perez fa ancora una buona gara. Hulkenberg invece perfeziona la sua mira colpendo il povero Ricciardo e causando una safety car. Insomma: prima avevamo Perez e Maldonado, ora abbiamo Raikkonen e HulcOn (usa le C)eberg. Chi vincerà il derby dei distruttori?
MCLAREN 7 Una delle rarissime gare in cui le McLaren sono competitive, il motore di Alonso pensa bene di perdere potenza a pochi giri dalla fine. Lo spagnolo dice al team che si ritirerà non appena uscirà dalla zona punti. Ricciardo, per trollarlo, su supera al traguardo dell’ultimo giro. Button invece fa 6°, che è il suo miglior risultato stagionale. Il che è tutto dire.
MANOR MARUSSIA 6 Stevens scompare dopo un pò. Rossi invece arriva 12°. Leggo ovunque felicitazioni per il risultato di Alexander, che ha fatto il miglior piazzamento annuale delle stagione per il team. Vi prego ditemi che stanno scherzando. Arrivare 12° su 12 non mi pare proprio un’impresa eroica…
I MECCANICI DURANTE LE PAUSE 10 Mentre pioveva, i meccanici e i piloti le hanno invetate tutte. Da Sainz che gioca a bowling con le lattine di Red Bull, a Vettel che manda a quel paese (in italiano) un cameraman. Dal tecnico Force India che si esibisce in una break dance, ai meccanici Sauber che si traiano tra di loro in un carretto. Momenti simpatici e divertenti, più avvincenti di molti gran premi.
Ma ora è già tempo di pensare al Messico, dove nuvole belle cariche di pioggia stanno aspettando il Circus! Arrivederci!
http://laf1indiretta.altervista.org...gran-chelem/
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