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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 08/05/2023 : 18:11:18
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Il primo modello presentato era disastroso, poi invece il secondo è nettamente migliorato anche se non convince del tutto. Questa Y10 si mette in diretta concorrenza con la Y10 turbo di Laudoracing di futura presentazione ; la Laudo costa meno e alle spalle dieci anni di esperienza, e si vede ( il confronto fra le prime Laudo e le più recenti è significativo).
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Luciocabrio
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Inserito il - 08/05/2023 : 18:48:06
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intanto pare che la rossa sia quasi sold out...erano 50 modelli per colore... Averci avuto i soldi vedevate pur eil mio marchio...mi ero informato :D Non chiesi il prezzo per le 1\18 ma penso me le avrebbero messe 100€ (l'investimento minimo era 10000 euro e mi pare ci scappassero 100 modleli 1\18 "chiavi in mano" e qualità alta (almeno a parole)
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 09/05/2023 : 13:26:02
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Si sa qualcosa di più su questa ditta? Scrivono made in Italy: metodi di di stampaggio, se hanno fatto altri modelli....
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Modificato da - 512s in data 09/05/2023 13:26:41 |
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Shamal 84
iperautomodellante
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Inserito il - 09/05/2023 : 19:17:34
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| 512s ha scritto:
Si sa qualcosa di più su questa ditta? Scrivono made in Italy: metodi di di stampaggio, se hanno fatto altri modelli....
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Li seguivo per le loro bellissime elaborazioni su modelli Porsche 1/18. Questo è il primo modello che fanno. Da quello che ho capito dovrebbe esserci qualcosa in comune con lo "staff" che ha realizzato le tre auto della serie dedicata a Carlo Verdone.
Se davvero si sentisse l esigenza di un nuovo marchio di resincast a prezzi alti (e al momento con parecchi difetti, nonostante le mille lodi ad minchiam ricevute) non lo so. Io ne dubito.
Un conto è Mitica, che cambia materiale (metallo), aggiunge portiere apribili e abbassa i prezzi. Un conto è un ennesimo produttore di resin cast che segue la scia di laudoracing (che tra l altro ha appena presentato il rendering della sua Y10 Turbo) senza introdurre reali novità.
Comunque la concorrenza fa sempre bene...
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Luciocabrio
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Inserito il - 10/05/2023 : 09:17:00
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hanno mostrato gli interni
curioso leggere i commenti su facebook di chi ci collabora. Quando si tratta di criticare i modelli degli altri ,allora fuoco e fiamme...quando poi criticano (giustamente)il tuo...si tende a minimizzare ,a dire è un prototipo ecc o a spingere gli interessati a chiedersi come faccia un modello totalmente made in italy a costare quanto uno fatto in cina. Forse credo non sia ben chiaro che per il 99% delle persone se gli fai un modello perfetto a un prezzo inferiore,possono farlo pure nelle miniere africane di nichel.. essere made in Italy non credo sia chissà quale valore aggiunto se poi il modello è peggio degli altri o sballato o sproporzionato o poco rifinito
questo sotto sarò io quando metterò su una ditta che produrrà solo modelli italiani inediti 1\43 e 1\18 totalmente apribili....
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 10/05/2023 : 11:21:33
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Si è made in Italy, ma per adesso i resincast made in China non hanno dato grossi problemi al contrario dei diecast che hanno avuto produzioni che col tempo hanno dato parecchie rogne, quindi non vedo perché pagare di più un modello che qualitativamente mi sembra inferiore: dopo tutto 10 anni di esperienza non sono nulla, anche se Laudoracing ogni tanto le sue scivolate le fa. Ho visto che fanno anche il Dune Buggy 1/43, come vi sembra. La 131 Panorama era un bel modello, ma non esente da difetti..
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Luciocabrio
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Inserito il - 10/05/2023 : 16:06:06
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| 512s ha scritto:
Si è made in Italy, ma per adesso i resincast made in China non hanno dato grossi problemi al contrario dei diecast che hanno avuto produzioni che col tempo hanno dato parecchie rogne, quindi non vedo perché pagare di più un modello che qualitativamente mi sembra inferiore: dopo tutto 10 anni di esperienza non sono nulla, anche se Laudoracing ogni tanto le sue scivolate le fa. Ho visto che fanno anche il Dune Buggy 1/43, come vi sembra. La 131 Panorama era un bel modello, ma non esente da difetti..
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spetta che non è la stessa cosa. il buggy e la fiat e alfasud le hanno fatte interamente un'altra ditta (zetakit mi sa? non ricordo il nome) su questa y10 han solo collaborato ad alcune parti (e si vede a mio avviso)
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Shamal 84
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Inserito il - 10/05/2023 : 17:45:21
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Come dicevo prima, a mio avviso non hanno introdotto nessun elemento di novità degno di nota tale da renderli interessanti.
Mitica lo ha fatto (anche se, sulle uscite dei modelli in metallo, sono lenti quanto una 126 personal) e per quanto mi riguarda le loro 2000 e Alfetta sono preferibili ai Laudoracing.
Ma in questo caso.... Il materiale è lo stesso, il modello è già in catalogo da Laudoracing, il prezzo è uguale ma al momento molto indietro quanto a qualità.
Sono Made in Italy? Come diceva Lucio... Non è questo il fattore determinante. Non stiamo parlando di food o abbigliamento...
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Luciocabrio
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Inserito il - 11/05/2023 : 09:24:00
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beh l'elemento di nota c'è che è un marchio nuovo...magari in futuro avremo soggetti inediti (gli ho già chiesto se faranno 1\43....no...solo 1\18,ha detto che il mercato le 1\43 non le vuole...io non ne sarei così sicuro) e anche fatti meglio. non posso che essere contento per uno che "ci prova" dai. se il modlelo è brutto o non piace lo si lascia li. ma l'iniziativa è da lodare dai. Come ho detto mi sembra ci sia,come nella laudo,una certa "spocchiosità" nelle dichiarazioni,sia del titolare che del contorno. questo non mi piace. Tipo "gli stemmi sono al contrario perchè è un prototipo non perchè il modlelo è sbagliato come sostiene la gente ecc" o roba simile
ovvio se uno vede uno stemma al contrario su una foto che viene messa per mostrare a tutti il modello e ordinare il prodotto...che deve dire?che lo stemma va bene? sa un kazzo lui che nei prototipi si fa così(poi chi fa così?io negli altri non l'ho vista 'sta cosa....semmai ci fanno loro così) Io gli auguro un grosso in bocca al lupo,è riuscito a fare quello che non è riuscito a me,quindi spero gli vada bene (anche se io a livello di "marketing" avrei fatto l'opposto suo e di tante ditte)
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Shamal 84
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Inserito il - 11/05/2023 : 11:39:31
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Ah ecco, se ci mettono pure la spocchia e la solita frase " è solo un prototipo!! non sapete leggere??" , hanno proprio seguito fedelmente l esempio di laudoracing...
In generale non mi entusiasma l ennesimo marchio di resincast a 120€, mi dispiace . L'unica cosa buona è che potrebbero (se fatte bene), mettere un pò di pepe al culò di Laudoracing, che effettivamente se la tira troppo...anche se, oggettivamente, negli ultimi tempi ha tirato fuori ottimi modelli.
Le iniziative che mi piacciono sono le 164 e 155 Triple9 a 70€ e fatte pure bene...
Comunque vedremo , a modello definitivo....
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Modificato da - Shamal 84 in data 11/05/2023 13:41:16 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 11/05/2023 : 15:47:48
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si si se la tirano un po'...ma non sono ovviamente sgarbati e maleducati come quelli di laudo che se mi capita di incontrarli dal vero prendo la loro futura alfa 6 e gliela do in testa (si l'alfa 6 perchè è più grossa e pesa più di tutti gli altri modelli che hanno fatto)
mi hanno pure minacciato perchè criticavo loro e la loro condotta sul mio gruppo privato (quello di modelli italiani news) di facebook. sui modelli nulla da dire (se non quando trovo errori)
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512s
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Inserito il - 12/05/2023 : 18:07:04
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https://m.facebook.com/story.php?st...064784530113
Laudoracing annuncia l'Alfa 75 Turbo evoluzione. Non è un inedito assoluto perché tempo fa l'avevano venduta in collaborazione con Ottomobile e non era un modello felice. Spero che in questo modello correggano il difetto principale delle 75 di Laudoracing, ovvero i fari anteriori non troppo riusciti. Poi ho una curiosità: visto che hanno chiesto su facebook la 75 turbo evoluzione in vari colori ( quando è risaputo che è solo uscita in rosso) è il popolo dei social che ha uno zoccolo duro d'ignoranza o i collezionisti dell'1/18 rispetto a quelli della scala 1/43 hanno una buona percentuale che non conosce la storia dell'auto ( oltre a esprimere altre varie richieste raccapriccianti sui social.....)
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Modificato da - 512s in data 12/05/2023 18:08:08 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 12/05/2023 : 21:03:49
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Credo 50 e 50
Qualsiasi modello mostrato bello o cacca diventa fantastico
Spero che tutto questo "fermento" attorno alle italiane 1/18 dia un po di impulso anche alle 1/43 ma la vedo buia
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Shamal 84
iperautomodellante
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Inserito il - 12/05/2023 : 23:55:22
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X 512s : come ho già scritto altre volte, mi rendo conto che il fenomeno dei resincast 1/18, grazie ai social ovviamente, ha attirato molta gente che di modelli e di auto non capisce una mazza, ma che semplicemente è vissuta col mito della 75 e della uno tubbbo. Gli basta vedere i modelli in scala grande (perché l 1/43 chiaramente ai loro occhi non rende, troppo piccole) dei loro miti, non si fanno troppe domande.
I social hanno abbassato di mille punti il livello anche in questo settore. Pensate che pochi anni fa ci furono dei furboni che lasciarono recensioni positive ( e soldi) ad un presunto produttore di 1/18 che fece vedere, prima di gettare la spugna, solo un rendering e un prototipo che cadeva a pezzi....
Per cui non mi stupisco più quando leggo certi commenti... Capolavoro, spettacolo, opera d arte,grazie mille per questi capolavori ecc ecc
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Modificato da - Shamal 84 in data 13/05/2023 08:06:32 |
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raffa007
automodellandonissimo
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Inserito il - 13/05/2023 : 15:28:52
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| Shamal 84 ha scritto:
X 512s : come ho già scritto altre volte, mi rendo conto che il fenomeno dei resincast 1/18, grazie ai social ovviamente, ha attirato molta gente che di modelli e di auto non capisce una mazza, ma che semplicemente è vissuta col mito della 75 e della uno tubbbo. Gli basta vedere i modelli in scala grande (perché l 1/43 chiaramente ai loro occhi non rende, troppo piccole) dei loro miti, non si fanno troppe domande.
I social hanno abbassato di mille punti il livello anche in questo settore. Pensate che pochi anni fa ci furono dei furboni che lasciarono recensioni positive ( e soldi) ad un presunto produttore di 1/18 che fece vedere, prima di gettare la spugna, solo un rendering e un prototipo che cadeva a pezzi....
Per cui non mi stupisco più quando leggo certi commenti... Capolavoro, spettacolo, opera d arte,grazie mille per questi capolavori ecc ecc
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Purtroppo il mondo del modellismo e collezionismo sta facendo la fine delle auto vere con l’elettrico: basta che quel mezzo matto di Elon Musk presenti una zeppa a quattro ruote che entrano in orgasmo cosmico (da ultimo sta venendo un pick-up che non si comprerebbe nemmeno la famiglia Adams, una forma trapeizodale su quattro gomme.
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 19/05/2023 : 19:47:43
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Laudoracing annuncia la prossima uscita dell'Alfa 33 sport wagon ultima serie.
https://www.facebook.com/1000647845...ghJGXGiJul...
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Modificato da - 512s in data 19/05/2023 21:51:46 |
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raffa007
automodellandonissimo
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Inserito il - 20/05/2023 : 17:22:54
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Ho l’impressione che si dovrebbe cambiare il titolo della sezione da Auto Italiane News a Auto Italiane News Laudo Racing…
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 20/05/2023 : 19:04:55
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Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Modificato da - 512s in data 20/05/2023 19:07:06 |
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raffa007
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Inserito il - 21/05/2023 : 11:01:17
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| 512s ha scritto:
Se si escludono le GT e l'edicola greca, le novità delle auto Italiane stradali sono appannaggio della scala 1/18, nella.scala 1/43 a parte qualche Schuco-Spark non c'è quasi nulla, invece nella scala 1/18 c'è un effervescenza sorprendente, dove Laudoracing che si dedica esclusivamente alle auto italiane fa la parte del leone soprattutto con una certa regolarità e puntualità, seguita a ruota da altre case che per adesso non hanno raggiunto le tempistiche di Laudoracing. Questo successo delle resincast 1/18 a scapito delle 1/43 è sorprendente, sia perché la scala 1/18 è ingombrante ( occupano molto spazio...), sia perché la 1/18 tradizionalmente nasce con le aperture e invece i resincast sono completamente chiusi. Come mi piacerebbe capire perché un italiana anni settanta in scala 1/18 ha mercato e in scala 1/43 no....In Francia Spark ha lanciato con successo i Milezim, auto francesi anni sessanta e settanta in scala 1/43.a prezzi competitivi, una cosa del genere perché non dovrebbe andare bene anche con le auto italiane? Misteri del mercato
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Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Modificato da - raffa007 in data 21/05/2023 11:02:14 |
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Inserito il - 21/05/2023 : 16:25:33
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| raffa007 ha scritto:
Il mistero del nostro paese è subito svelato: è un paese povero e ignorante (automobilisticamente parlando). Quello che va bene all’estero qui va male (Kess che aveva iniziato con modelli italiani poi si è fermato perché all’estero non li vendeva, tra le ultime novità ci sono una Mercedes semi sconosciuta è una Duesenberg, auto bellissima ma americana dei tempi di Al Capone).
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Se Kess non fa più auto italiane perché non le vendeva all'estero, casomai sono ignoranti all'estero, non in Italia. E poi che l'Italia sia un paese automobilisticamente povero e ignorante non è che mi trova molto d'accordo. La straordinaria eccellenza dei carrozzieri italiani negli anni 50-60-70 ha portato a dei capolavori di design inconfondibili e iconici. E le italiane spaziano dalle più piccole utilitarie popolari alle più esclusive dreamcar emiliane di quegli anni.
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