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sterla
automodellantone
  
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Inserito il - 14/09/2010 : 01:29:49
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io ho messo che non mi riconosco in questa ferrari, ovvero di essersi venduta agli spagnoli ed aver cacciato a calci nel sedere e di milioni raikkonen che quando è stato messo nelle condizioni ideali ha fatto quasi sempre molto bene e che era stato sempre leale con tutti (addirittura non disse che la macchina si era rotta nel terribile crash a monza nel 2007), prendendo un pilota in fase calante:alonso che fà della sua qualità migliore quello di arruffianarsi gli "amici".
però anche questa f1 non mi piace molto, gli interessi commerciali sono troppi, ormai mi sono appassionato alla nascar che è decisamente più spettacolare e perchè nel loro modo americano fanno passare la sensazione del sano e puro motorsport che c'era negli anni indietro della f1.
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Montezemolo: "I piloti li scegliamo noi, non gli sponsor"
è arrivata...è arrivata santamafiander
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ukyo
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AM Staff

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Inserito il - 14/09/2010 : 10:50:39
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Devo essere sincero: mi sono rasserenato.
Mi si era spenta la fiammella e rendermi conto che tanti sono nella mia condizione per certi versi mi tranquillizza.
E' vero: la cause sono molteplici:
Le scellerate decisioni della Federazione. I regolamenti che cambiano in continuazione. Monoposto orribili. Punteggi snaturati. La Ferrari che più passa il tempo, più si vende per interessi commerciali, lucrando sulla passione dei tifosi. La forza di Schumacher che da nemico odiato ha saputo trasformarsi in amico fraterno delle domeniche pomeriggio, sbiadendo all'istante tutto ciò che sarebbe venuto dopo.
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 14/09/2010 : 11:36:18
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Matteo, IMHO dai dimenticato un punto, già accennato da Tomcat: si cresce. A 30 o 40 anni, la Formula 1 non può occupare nella nostra scala di valori lo stesso posto di quando si era adolescenti. Nel 1982, quando morì Gilles, avevo 13 anni: piansi tre giorni. Qualche anno più tardi, tifosissimo di Nigel Mansell, se gli andava male una gara restavo di cattivo umore per tutta la sera. Mi sono entusiasmato e arrabbiato anche per Schumi. Il telecomando della mia TV è rotto da quando il motore di Michael esplose a Suzuka. Oggi i GP restano un punto fermo delle mie domeniche. Ma me li godo accendendo la TV un paio di minuti prima del via, senza perdere tempo ad ascoltare giornalisti che intervistano altri giornalisti: da spettatore desideroso, in primis, di divertirsi. Quest'anno, grazie all'abolizione dei rifornimenti e a un sistema di attribuzione dei punti finalmente gratificante per il vincitore, un po' più che nel recente passato. Gare noiose ce ne sono state, come ce n'erano venti o trent'anni fa. In fin dei conti, di ogni stagione ricordiamo due, tre, quattro gare al massimo. Così come la prevalenza degl'interessi economici su quelli sportivi appariva evidente già negli anni '80. E per favore, non scriviamo che Bernie Ecclestone "ha contribuito in maniera consistente al calo di emozioni in F1": prima dello Zio Bernie, la massima formula era spettacolo per pochi intimi o poco più.
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vale61
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Inserito il - 14/09/2010 : 18:57:08
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| lollex ha scritto:
Matteo, IMHO dai dimenticato un punto, già accennato da Tomcat: si cresce.A 30 o 40 anni, la Formula 1 non può occupare nella nostra scala di valori lo stesso posto di quando si era adolescenti. Nel 1982, quando morì Gilles, avevo 13 anni: piansi tre giorni. Qualche anno più tardi, tifosissimo di Nigel Mansell, se gli andava male una gara restavo di cattivo umore per tutta la sera. Mi sono entusiasmato e arrabbiato anche per Schumi. Il telecomando della mia TV è rotto da quando il motore di Michael esplose a Suzuka. Oggi i GP restano un punto fermo delle mie domeniche. Ma me li godo accendendo la TV un paio di minuti prima del via, senza perdere tempo ad ascoltare giornalisti che intervistano altri giornalisti: da spettatore desideroso, in primis, di divertirsi. Quest'anno, grazie all'abolizione dei rifornimenti e a un sistema di attribuzione dei punti finalmente gratificante per il vincitore, un po' più che nel recente passato. Gare noiose ce ne sono state, come ce n'erano venti o trent'anni fa. In fin dei conti, di ogni stagione ricordiamo due, tre, quattro gare al massimo. Così come la prevalenza degl'interessi economici su quelli sportivi appariva evidente già negli anni '80. E per favore, non scriviamo che Bernie Ecclestone "ha contribuito in maniera consistente al calo di emozioni in F1": prima dello Zio Bernie, la massima formula era spettacolo per pochi intimi o poco più.
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Eppure sono convinto che se Luis avesse, per puro caso, iniziato in f1 con la Ferrari ora saremmo tutti, 60 enni e ultra compresi, li ad aspettare il via anche del piu' stupido dei gp ... ciao Vale.  
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147
automodellantone
  

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Inserito il - 14/09/2010 : 19:57:50
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Io seguivo con passione la formula 1 degli anni novanta. Ho sempre apprezzato Mansell e Prost su tutti, Senna, Piquet e in seguito solo Damon Hill. Chiaramente seguendo la Ferrari, perché non posso non tifare per la Ferrari, sia quando non vinceva, e sia quando vinceva con un pilota che ho sempre odiato e continuo ad odiare. La Formula 1 chiaramente è meno avvincente, meno divertente e anche meno tecnica degli anni passati.
Dottore, qual'è la cura? Non so se ce n'è qualcuna definitiva, ma a me è bastato andare per la prima volta al GP di Monza per esaltarmi come non mai! Con me questa cura ha decisamente funzionato!!!!
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La mia collezione al 03/09/2023: 1:43 2656; 1:24/1:25 58; 1:16/1:18 18; altre scale 535. Ultimo acquisto modellistico: American Cars N. 93 - Pontiac GTO |
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Alfa75TS
automodellandonissimo
   

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Inserito il - 14/09/2010 : 21:12:47
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| Nigel JPS ha scritto:
Per me è immutata. Continuo a sentire il bisogno di vedere tutte le qualifiche, le gare, le interviste ecc... Il gp di F1 per me è l'unico appuntamento imperdibile. Tuttavia mi attendo modifiche radicali al regolamento tecnico.
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Io cambieri la tua firma.... alonso con un carrello non è più un jet...
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Copilota
automodellante
 

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Inserito il - 14/09/2010 : 22:45:08
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| 147 ha scritto:
Io seguivo con passione la formula 1 degli anni novanta. Ho sempre apprezzato Mansell e Prost su tutti, Senna, Piquet e in seguito solo Damon Hill. Chiaramente seguendo la Ferrari, perché non posso non tifare per la Ferrari, sia quando non vinceva, e sia quando vinceva con un pilota che ho sempre odiato e continuo ad odiare. La Formula 1 chiaramente è meno avvincente, meno divertente e anche meno tecnica degli anni passati.
Dottore, qual'è la cura? Non so se ce n'è qualcuna definitiva, ma a me è bastato andare per la prima volta al GP di Monza per esaltarmi come non mai! Con me questa cura ha decisamente funzionato!!!!
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Anch'io ho avuto la fortuna di essere a Monza Domenica, e per di più con degli amici Spagnoli. Siamo anche riusciti ad arrivare sotto al podio per la premiazione! Devo dire che sono sempre un grande appassionato di motori, seguo le dirette della F1 e mi interesso degli aspetti tecnici e sportivi. Mi piace sentire le diverse opinioni degli addetti ai lavori così come dei semplici appassionati. Ma una giornata come quella di Domenica non riesco proprio a raccontarla, direi che tutto è stato elevato all'ennesima potenza....
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sebloeb
iperautomodellante
  
    

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Inserito il - 14/09/2010 : 22:54:32
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io per esempio domenica sono andato a mangiare fuori con moglie e figlia in un bel ristorantino poco lontano immerso nella macchia,eppure c'era il granpremio,in altri tempi avrei detto: no oggi no magari domenica prossima,badate bene che non lo faccio perche' tifo per questa o quella,solo che non mi entusiasmo piu' e preferisco fare altre cose,pero' se sono in casa beh certo che lo guardo. effettivamente i troppi cambiamenti hanno stravolto e non poco il circus, un po il continuo cambiamento dei punteggi un po le continue penalizzazioni poi i sorpassi dovuti ai pit stop e non in pista ecc..come era bello quando c'erano tutte quelle belle ragazze e i piloti si concedevano anche ai tifosi 
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FastFreddy
iperautomodellante

    

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Inserito il - 15/09/2010 : 00:47:02
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| lollex ha scritto:
E per favore, non scriviamo che Bernie Ecclestone "ha contribuito in maniera consistente al calo di emozioni in F1": prima dello Zio Bernie, la massima formula era spettacolo per pochi intimi o poco più. |
Prima era uno spettacolo per pochi intimi? Fino agli anni 60, forse! Mi pare che già dai '70 ci fossero un bel po' di appassionati. E adesso quali sono i paesi dei nuovi appassionati e che possono onorarsi di avere un GP in casa? La Cazzònia? Il Vaffanculistan? Paesi che non capiscono una beneamata mazza di automobilismo e per di più a scapito di paesi come l'Italia (!!) per Imola, l'Inghilterra (!!!!!) per Silverstone, il Belgio per Spa (!!) e sicuramente altri luoghi sacri dell'automobilismo che hanno tremato all'idea di perdere il GP o che lo hanno perso come nel caso di Imola. E che altro ha fatto lo "zio Bernie"? Impone un unico architetto per ogni circuito nuovo, una sua regia televisiva per ogni gara, promuove i gp cittadini solo per pubblicità. Ennò, io ho scritto quella cosa e la confermo più che mai, perchè forse era inevitabile che la F1 prendesse quest'andazzo, ma Zio Bernie la passione l'ha appesa al chiodo una vita fa, ora c'ha in testa una sola cosa: fare soldi!  A volte lo ricordo con nostalgia quando era patron della Brabham... 
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FastFreddy
iperautomodellante

    

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Inserito il - 15/09/2010 : 00:53:58
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| ukyo ha scritto:
Devo essere sincero: mi sono rasserenato.
Mi si era spenta la fiammella e rendermi conto che tanti sono nella mia condizione per certi versi mi tranquillizza.
E' vero: la cause sono molteplici: |
Le scellerate decisioni della Federazione. Va bene I regolamenti che cambiano in continuazione. Sono d'accordo.
Ma i punti:
Monoposto orribili. Punteggi snaturati. La Ferrari che più passa il tempo, più si vende per interessi commerciali, lucrando sulla passione dei tifosi. La forza di Schumacher che da nemico odiato ha saputo trasformarsi in amico fraterno delle domeniche pomeriggio, sbiadendo all'istante tutto ciò che sarebbe venuto dopo
passerebbero tutti in secondo piano se ci fosse lo spettacolo in pista.
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 15/09/2010 : 07:45:19
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Equiparare nazioni quali Turchia, India o Cina a "Cazzònia" e "Vaffanculistan" si commenta da solo. Per definizione, la F1 è un giocattolino assai costoso. Logico, perciò, portarlo in paesi che, rispetto agli anni '70 o '80, sono diventati ricchi di potenziali sponsor sempre più rari in Europa, e per accogliere la massima formula costruiscono strutture rispetto alle quali Imola (così come, invero, Monza) è un circuito da gare nazionali. Con quale diritto dire loro di no? Naturalmente si può discutere sul contenuto tecnico e spettacolare dei nuovi tracciati, ma negli ultimi anni neppure il circuito del Santerno regalava grandi emozioni, per tacere degli spalti sempre più vuoti. Quanto a Silverstone e Spa, restano al loro posto in calendario che, infatti, sta registrando un aumento delle gare, anziché un vero e proprio ricambio. Ne è uscito il GP di Francia, anche per la mancanza di una sede adeguata: sei mai stato a Magny-Cours? Il paddock è poco più grande di un campo da calcetto, la sala stampa in proporzione e i bagni? Quelli sì che sono degni di Cazzònia o Vaffanculistan!  Tanto meno condivido il tuo pensiero sulla passione dello zio Bernie: IMHO non ne ha mai avuta , e il suo pensiero è sempre stato fare soldi, anche quando era patron della Brabham. Bisogna, però, riconoscergli di avere coniugato con innegabile successo business e spettacolo, anche se negli ultimi anni, forse complice l'età avanzata, ha spesso dato l'impressione di navigare a vista.
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Modificato da - n/a in data 15/09/2010 10:48:27 |
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Nigel JPS
automodellantone
  

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Inserito il - 15/09/2010 : 09:48:24
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| FastFreddy ha scritto:
| lollex ha scritto:
E per favore, non scriviamo che Bernie Ecclestone "ha contribuito in maniera consistente al calo di emozioni in F1": prima dello Zio Bernie, la massima formula era spettacolo per pochi intimi o poco più. |
Prima era uno spettacolo per pochi intimi? Fino agli anni 60, forse! Mi pare che già dai '70 ci fossero un bel po' di appassionati. E adesso quali sono i paesi dei nuovi appassionati e che possono onorarsi di avere un GP in casa? La Cazzònia? Il Vaffanculistan? Paesi che non capiscono una beneamata mazza di automobilismo e per di più a scapito di paesi come l'Italia (!!) per Imola, l'Inghilterra (!!!!!) per Silverstone, il Belgio per Spa (!!) e sicuramente altri luoghi sacri dell'automobilismo che hanno tremato all'idea di perdere il GP o che lo hanno perso come nel caso di Imola.
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AhAhAhAh... in parte hai ragione, però in linea di massima molti nuovi circuiti si sono aggiunti a quelli che c'erano per un totale di 20 gp il prossimo anno, più che andare a discapito... Alla fine gli unici gp che ci hanno rimesso sono imola e francia... e abbi pazienza se lo dico ma imola dopo la morte di senna è stata snaturata stile hockenaim e non ne sento certo la mancanza.
Secondo me il nuovo circuito del Texas sarà fantastico e comunque molto meglio di quegli scempi del nuovo hockenaim e silverstone.
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FastFreddy
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Inserito il - 15/09/2010 : 23:29:52
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Scusate, ma secondo voi sono guste 20 gare? Praticamente non c'è più sosta. Poi: vada per la Cina, che è quasi la più grande potenza economica del mondo, ma l'India? Il 95% di una popolazione vastissima praticamente muore di fame, però merita la F1. La Turchia? Lo stipendio medio di un turco è un quarto di quello di un italiano, quanta gente può vedere un gara in Turchia? Ma merita la F1. Malesia, vedi India, Bahrain e Abu Dhabi... evvabbè, quelli c'hanno i soldi, che fai, non ci fai correre la F1? Singapore! Poteva mai mancare una gara a Singapore?!?! E che dire di Valencia (tra l'altro seconda gara spagnola)? Per non parlare del GP di Roma? Per quanto riguarda Imola lo so che ormai non offriva più spettacolo ma l'ho menzionata solo per fare l'esempio di un circuito storico che deve cedere il posto a uno di questi cosiddetti paesi meritevoli della F1. Magny Cours è finalmente uscito dal calendario, insieme all'Hungaroring (che però c'è ancora) è il peggior circuito del circus e quindi c'è stato almeno in quel caso un po' di buon senso. Ma, in buona sostanza, va bene allargare ad altri paesi, ma Cina, Turchia, India, Malesia, Bahrain, Abu Dhabi e Singapore (oltre l'inutilissimo circuito cittadino di Valencia) meritavano TUTTI la Formula 1?! No, io non capisco, non si può avere nostalgia della vecchia F1 e contemporaneamente giustificare Ecclestone... 
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FastFreddy
iperautomodellante

    

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Inserito il - 15/09/2010 : 23:32:42
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| Nigel JPS ha scritto:
... e comunque molto meglio di quegli scempi del nuovo hockenaim e silverstone. |
E mi ero pure scordato quelli... 
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 16/09/2010 : 09:58:04
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Freddy, temo che tu abbia una visione del mondo ferma agli anni '80... Gl'indiani benestanti sono circa 80 milioni, e in continua crescita: quanto i tedeschi, molti più di noi italiani! Singapore? Mio fratello ci vive, e la sensazione di arrivare nel terzo mondo la ha quando torna in Italia! Vero che in Turchia gli stipendi sono molto più bassi di quelli nostrani, ma il costo della vita? Il nostro potere d'acquisto continua a diminuire, quello dei turchi a crescere! Più in generale, in Europa il mercato dell'auto è in picchiata, nei paesi emergenti registra crescite a due cifre: colpa di Ecclestone? O lo zio Bernie ha semplicemente preso atto che il mondo, rispetto a 20 o 30 anni fa, è parecchio cambiato?
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Modificato da - n/a in data 16/09/2010 10:09:35 |
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utente_cancellato
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Inserito il - 16/09/2010 : 17:37:09
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A parte che gli Indiani sono piu' di un miliardo.Comunque credo che lo zio Bernie é da ottant'anni che va dove piu' può fare soldi. Se ci fosse da guadagnare ci ritroveremmo pure un G.P. in Etiopia.
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FastFreddy
iperautomodellante

    

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Inserito il - 17/09/2010 : 00:01:00
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Quelli benestanti sono 80 milioni ma, come dice Robi, gli indiani sono un miliardo; conta la proporzione, direi, non il totale. In Turchia il potere d'acquisto aumenta ma il prezzo del biglietto del GP non ne tiene conto per niente, ma comunque, vogliamo tenere per buono l'aumento dei gran premi nei paesi emergenti? Va bene, ma il resto? Che dire della gestione della Formula 1? Il monopolio sulla progettazione dei circuiti che li fa sembrare tutti uguali, il monopolio sulle riprese televisive, e certe pretese talvolta allucinanti che hanno minacciato seriamente i circuiti storici della F1 oppure li ha deturpati. Quest'anno Silverstone ha seriamente rischiato di uscire dal calendario, Monza di tanto in tanto viene tenuta sulle spine, e vogliamo parlare di Hockenheim? Uno dei più bei circuiti del calendario è stato "violentato" (non riesco a trovare un termine più appropriato) semplicemente per dare modo agli spettatori di vedere più circuito possibile. Questo è rispetto per la Formula 1? Mi dispiace che questo topic sia diventato un dibattito pro o contro Ecclestone, ma il titolo è "la vostra passione pulsa come sempre?" e io insisto: la passione in gran parte me l'ha fatta perdere il "sistema Ecclestone" che comprende ovviamente anche i suoi numerosi leccapiedi...
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