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Stupendo il tuo modello Franz, complimenti. Bella anche la storia che ne hai fatto, condita di spunti assai interessanti (vedi la pista, ad esempio). Per torsione di elastico si intende forse lo stesso sistema usato per gli aereoplanini ai quali si "caricava" l'elica collegata ad un elastico di sezione quadrata, ricordi!?
Grazie per aver risposto al mio invito ... peccato che molti abbiano saltato a piè pari l'argomento , mi sembrava interessante.
Regione Estero ~Prov.: Roma ~ Città: roma ~ Messaggi: 8937 ~ Membro dal: 10/05/2007 ~ Ultima visita: 01/04/2023
Stupendo il tuo modello Franz, complimenti. Bella anche la storia che ne hai fatto, condita di spunti assai interessanti (vedi la pista, ad esempio). Per torsione di elastico si intende forse lo stesso sistema usato per gli aereoplanini ai quali si "caricava" l'elica collegata ad un elastico di sezione quadrata, ricordi!?
Grazie per aver risposto al mio invito ... peccato che molti abbiano saltato a piè pari l'argomento , mi sembrava interessante.
ma cosa dici mai ......
in merito all'ultimo commento raccolto quello della carica ad elastico credo che sia una s... inesattezza, ti vedi un giocattolo pesante come la Safar che si muove ad elastico? E come si caricava? Una volta i giocattoli erano a corda ma dubito che nel dopo guerra abbiano usato metodi simili. Io avevo un aereo grande e leggerissimo, bianco e rosso con le ali in tela sintetica, era simile ad un moderno Storch e con una carica simile a quella che accenni tu, lo sto ancora cercando ... dal 1956
Tu che ne pensi? Cosa sai sugli anni di produzione? Ti fidi di ciò che scrivono sul libro della Mercury? Chi è nato prima l'uovo o la gallina? Pardon la Safar o l'americana? Visto che noi siamo già i posteri, spetta a noi l'ardua sentenza,.... che sentenzi?
Bye
Città: Nessuna ~ Messaggi: 9979 ~ Membro dal: 19/12/2005 ~ Ultima visita: 31/01/2008
.... la locomozione dei modelli Safar era affidata ad una carica a molla , tale meccanismo venne in seguito usato ( nel 1946 ) anche sul modello Aprilia ( scala 1/25 circa ). In quanto alla nascita io propendo per la primogenitura del modello Safar , seguito a ruota ( !!! ) dal modellino Americana ( più piccolo ) alcuni mesi dopo ...
Prov.: Genova ~ Città: sestri levante ~ Messaggi: 3548 ~ Membro dal: 31/03/2006 ~ Ultima visita: 28/11/2020
Molto interessante questo modello Mercury, diciamo un "promozionale" anni '40 per la ditta Safar. Tra l'altro, seppure di fantasia, lo trovo molto elegante e naturalmente particolare nel suo meccanismo di movimento. Anche la storia è molto affascinante e lascia molti punti interrogativi....... Se mai possa saperne qualcosa, bisognerebbe chiedere al figlio dell'Ing. Castellani
Alberto
Firma di Keep-all
Ubi major, minor cessat Le mie foto fatte in Croazia sono sempre QUI Ora , ci sono anche alcuni modellini della mia collezioneQUI in scala 1:43 ed anche QUI in scala 1:24. Verranno anche gli altri, ma sono timidi.
Regione Lazio ~Prov.: Roma ~ Città: Roma ~ Messaggi: 4859 ~ Membro dal: 27/11/2007 ~ Ultima visita: 21/11/2024
in merito all'ultimo commento raccolto quello della carica ad elastico credo che sia una s... inesattezza, ti vedi un giocattolo pesante come la Safar che si muove ad elastico? E come si caricava? Una volta i giocattoli erano a corda ma dubito che nel dopo guerra abbiano usato metodi simili. Io avevo un aereo grande e leggerissimo, bianco e rosso con le ali in tela sintetica, era simile ad un moderno Storch e con una carica simile a quella che accenni tu, lo sto ancora cercando ... dal 1956
Tu che ne pensi? Cosa sai sugli anni di produzione? Ti fidi di ciò che scrivono sul libro della Mercury? Chi è nato prima l'uovo o la gallina? Pardon la Safar o l'americana? Visto che noi siamo già i posteri, spetta a noi l'ardua sentenza,.... che sentenzi?
Bye
Mi permetto di contraddirti e come esempio ti porto la Ferrari 500 F.2 della Toschi. Questo gigantesco modello di circa 55 cm e del peso non indifferente di alcuni chili è mosso da un meccanismo ad elastico, proprio come quello degli aeroplanini di balsa, con una manovella che da la carica ad un grosso elastico che trasmette il movimento tramite corona e pignone all'asse posteriore; e ti assicuro che riesce a dare una forza e una velocità che non ti aspetti .
Modificato da - Caliddo in data 06/04/2010 23:14:28
Firma di Caliddo
La differenza tra gli adulti e i bambini sta nel prezzo dei loro giocattoli
Prov.: Palermo ~ Città: Palermo ~ Messaggi: 11 ~ Membro dal: 23/04/2009 ~ Ultima visita: 09/06/2010
Grazie per le info sulla Toschi, non sapevo fosse ad elastico, sembrerò eretico ma conosco molto poco su di lei, anche se rara non mi ha mai attirato in modo particolare nè quella anni '50 e meno che meno la F1 Politoys (?) anni '70 (?). Credo che in 50 cm e rotti potesse permettersi un bell'elastico cicciotto, cosa che nella MI-3000 vedo ardua, cm. 17,5.
Mi piacerebbe invece avere notizie sulla presunta Safar ad elastico. Insisto nel affermare che mi sembra strano quanto letto ma sempre lieto di ricredermi e di aver notizie fondate in merito. L'affermazione dell'elastico ed altre cose le ho trovate qui.
Concordo che la carta si lascia scrivere ma credo che chi ha scritto conosca di più Plutarco che Arturo Vittorio Castellani o Attilio Clemente & Antonio Cravero
Bye
Modificato da - utente_cancellato in data 07/04/2010 22:36:49
Città: Nessuna ~ Messaggi: 9979 ~ Membro dal: 19/12/2005 ~ Ultima visita: 31/01/2008
...... tra la fantomatica "Safar" ( che è fonte di notti insonni per il nostro Lombrico feroce !! ) ad elastico e quanto scritto sul Web ( vedi il link postato dal Lombrico ) c'è una discrasia : la Safar Lombrichiana misurava quasi 18 cm , quella citata nel link viene citata come in scala 1/40 !!!! Che l'articolista si sia confuso con il modello più piccolo ( 10/11 cm ) prodotto qualche mese dopo con il marchio Mercuri ????? Nonostanto abbia messo sotto sforzo la mia memoria , non ricordo mercuri mosse ad elastico !!! Ricordo modelli "sputati da una pseudo rampa motorizzata ( !! ) da una molla ( neccanismo ripreso 40 anni dopo dalla Hot-Whell ) , ricordo modelli con foro nel pianale utilizzati in giochini che in cambio di 10 lire davano la possibilità di avere una pallino di chewing-gum ( meravigliosamente colorate con E110 ,E112, E 124, E 127 , eccetera ecc. , tutti in seguito rigorosamente vietati !!!!!!!!), ma di elastici ,neanche l'ombra .....
Prov.: Genova ~ Città: sestri levante ~ Messaggi: 3548 ~ Membro dal: 31/03/2006 ~ Ultima visita: 28/11/2020
Salve, credo che in merito alle considerazioni sulla Safar ci siano delle inesattezze riguardo la carica ad elastico della quale fortemente dubito ma ovviamente posso sbagliarmi. Mi sembra dubbio anche che sia stata prodotta fino al 1952 in quanto la Safar fallì nel 1948.
E dopo mesi e mesi d'insonnia aspettando con pazienza Godot .... sì ... noi aspettiamo ancora Godot.
Come volevasi dimostrare, a mo' dei politici più incalliti, ignorare fa bene alla salute ed evita rossori, quindi dovremmo dar per buono l'ennesimo strafalcione? Giammai! Quindi pubblicamente dichiaro decisamente sbagliato tutto il ponzare sulla Safar, molla compresa, sperando che non ne emerga da qualche parte una anche a pedali.
Bye
Città: Nessuna ~ Messaggi: 9979 ~ Membro dal: 19/12/2005 ~ Ultima visita: 31/01/2008
Anche io ho 4 Mercury, 3 in condizioni dignitose e un rottame che a breve posterò.
Vorrei sapere quanto può valere una 127 I serie con rote in gomma senza scatola e in buone condizioni generali, tempo fa me ne proposero una a 10 euro, ho fatto bene o male a non prenderla?
Firma di cars99
Siamo diventati quello che siamo grazie ai modellini...
Cars , perche farsi "cazziare" inutilmente ???????? Perchè inquinare una discussione dai toni modellistici elevati con una richiesta di quotazione ?????? Ma è mai possibile che sapere cosa vale un proprio modello sia più importante del possederlo ?????? Non sto scherzando , la prossima volta in cui andrai off topic l'ammonizione sarà assicurata !!!
Prov.: Genova ~ Città: sestri levante ~ Messaggi: 3548 ~ Membro dal: 31/03/2006 ~ Ultima visita: 28/11/2020
nel tentativo di accorpare gli argomenti per una maggior facilità di consultazione (fino ad oggi questa discussione mi era scappata) posto il link con i cataloghi Mercury http://www.automodellando.it/forum/...s=,cataloghi :-)
Firma di mgmidget
Sandro
Prov.: Milano ~ Città: Milano ~ Messaggi: 1210 ~ Membro dal: 07/04/2010 ~ Ultima visita: 21/01/2023
Cars , perche farsi "cazziare" inutilmente ???????? Perchè inquinare una discussione dai toni modellistici elevati con una richiesta di quotazione ?????? Ma è mai possibile che sapere cosa vale un proprio modello sia più importante del possederlo ?????? Non sto scherzando , la prossima volta in cui andrai off topic l'ammonizione sarà assicurata !!!
Innanzi tutto io la 127 non la ho, e visto che si parlava di Mercury ho voluto fare questa domanda, comunque se si può cancellami la parte del mio intervento ove chiedo la quotazione della 127, grazie.
Firma di cars99
Siamo diventati quello che siamo grazie ai modellini...
Questo interessante topic mi era sfuggito... appena riesco posto qualche foto anche delle mie (poche) Mercury.
Intanto però vorrei chiedere una cosa a chi ne sa più di me per quanto riguarda la FIAT 2300S.
Messaggio di gt79
Il 1962 fu l’anno della svolta. La Mercury decise di cimentarsi anch’essa nella scala modellistica per eccellenza, la 1/43, presentando, forse, il suo modello più bello, la Fiat 2300S Coupè:
Quattro aperture, decalcomanie che riproducevano il cruscotto e le targhe (curiosità: la targa, riproduceva quella della prima Fiat 2300 S immatricolata in Italia, secondo una consuetudine iniziata due anni prima con la Lancia Flavia) , fanali riportati in plastica trasparente, rivestimento delle porte e del bagagliaio, mascherina e paraurti cromati. La qualità di questo modello era tale che venne messo in commercio al prezzo di 1500 lire, un prezzo elevatissimo, se consideriamo che, per esempio, la Aston Martin DB4 della Corgi costava 650 lire. Da segnalare che questa 2300S uscì anche in kit di montaggio, caso piuttosto raro. Il successo, tuttavia, fu enorme.
Dal 1964 in poi la Mercury fece uscire diversi altri modelli, ma nessuno raggiunse più la qualità della Fiat 2300. A proposito di questo modello, venne proposto negli anni a venire in una versione semplificata per contenere i costi: i fanali anteriori, per esempio, vennero fusi nella scocca e non più riportati, e vennero eliminati i rivestimenti delle porte e del bagagliaio. Così come la decalcomania del cruscotto e della targa anteriore. Il prezzo scese a 900 lire.
Se non vedo male, nella FIAT 2300S postata da gt79 i fanali anteriori sono del tipo a brillantino mentre in quella che ho io sono sempre riportati ma trasparenti (e un po' sporgenti).
Per il resto mi sembra che il mio modellino abbia tutte le altre caratteristiche di quello postato da gt79: sono presenti i rivestimenti di porte e bagagliaio e ci sono anche le decals per targa anteriore e cruscotto. Mi chiedevo: è una serie intermedia tra quella postata da gt79 e quella semplificata (per intenderci: quella con i fanali fusi nella scocca) o cosa?
Un'ultima domanda per gt79: mi puoi dire se il numero di targa del tuo modellino è uguale a quello del mio (TO 437267)?
Grazie a tutti.
Prov.: Roma ~ Città: Roma ~ Messaggi: 132 ~ Membro dal: 02/09/2011 ~ Ultima visita: 15/10/2013