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 Inserito il - 29/12/2009 : 13:56:30
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PROVA AUTOART FULVIA HF (VERSIONE STRADALE)
Ci siamo!! Dopo oltre due anni di attesa dai collezionisti di tutto il mondo, è finalmente arrivata sul mercato la Lancia Fulvia Hf in 1:18 nella versione stradale.
La AutoArt sarà in grado di soddisfare le aspettative dei collezionisti e di ripagare la lunga attesa?
A prima vista assolutamente sì: è perfettamente riprodotta la linea originale e affascinante nata dalla matita di Piero Castagnero in una giornata di evidente ispirazione.
Il frontale è dominato dalla calandra stile retrò con al centro il logo Lancia e a lato HF, ottimamente cromata da cui si intravvede il vano motore, dai fanaloni (da qui il soprannome Fanalone) aventi il pregio dell’assenza degli antiestetici piolini di fissaggio con la grigliatura della lente pari al vero. La cornice cromata che avvolge tutto il frontale ha un sapore di realismo come anche le 4 cornici delle aperture sulla lamiera inferiore, ben evidenti data l’assenza del paraurti.
Le luci di posizione / frecce (trasparente/bianco e arancio) sono perfettamente proporzionate, posizionate e curvate e sono alloggiate sulla parte cromata realizzata come parte separata esprime nuovamente la cura dei dettagli impiegata per rendere omaggio alla Fulvia.
Un altro tocco di classe è la riproduzione della guarnizione anteriore del parabrezza che evidenzia il profilo non regolare della gomma. Di fronte a tanta maniacale cura stonano non poco i tergicristalli in plastica di aspetto un po’ grossolano.
  
La fiancata riprende tutta la particolare linea della vettura alla perfezione, perfetta è la riproduzione e la posa del logo HF, spettacolare è la maniglia di apertura con il forellino di inserimento della chiave, che ho quasi trovato strano di non trovarla all’interno della scatola. Come per il frontale le cromature dei vetri sono perfette, lucenti e prive di qualsiasi sbavatura.
Da notare i parafanghi neri realizzati non di stampo, ma perfettamente applicati alla carrozzeria, quasi lasciassero una speranza che potrebbe aver seguito qualche altra riproduzione, come ad esempio la 1.3. Perfetti i cerchi e le coperture sia nella scelta cromatica sia nella forma che purtroppo non lascia ammirare i dischi e le pinze freno comunque presenti nel modello.
  
Il posteriore, come il frontale, è evidenziato dalla cromatura che segue il profilo, evidenziando il particolare taglio della linea, i fari e catarifrangenti sono costruiti in due parti, ovvero base (nera per i fari, cromata per i riflettenti) e faro. Le frecce e le luci di retromarcia hanno una resa è una luminosità non facilmente riscontrabile in altre riproduzioni. Il terminale di scarico costruito in due pezzi: silenziatore e tubo di scarico, così facendo l’insieme risulta fedele all’originale sia come colore (acciaio il primo, cromato il secondo) sia come resa, in quanto non si intravvede la quasi sempre presente fine del foro del tubo di scappamento.
  
L’abitacolo se fosse possibile, è la parte meglio riuscita della vettura, a partire dal cruscotto rivestito in radica dove per me non è stato semplice capire che si tratta solo di una deal e non di radica vera, passando per gli strumenti leggermente incassati come nella realtà con grafica talmente chiara e nitida che non mi è stato difficile scorgere le indicazioni senza l’uso di lente.
Molto precisa la scritta fulvia e di ottima fattura la leva del cambio con la cuffia in gomma (in realtà è plastica ma non pare proprio) e la chiara disposizione delle marce impressa sul pomello.
Solo i sedili pur avendo la inconsueta e corretta forma, non danno alcuna sensazione di morbidezza e rispecchiano il materiale plastico e rigido con cui sono stati costruiti.
    
Il cofano motore tenuto aperto da una bella asta metallica apre la vista ad uno delle migliori riproduzione di vano e motore vista su questa fascia di die-cast. E’ tutto come è dove deve essere, dalla batteria, ai cavi candele; dal circuito di raffreddamento a quello di alimentazione. Fossi un fotografo migliore sicuramente stentereste a capire che si tratta di un 1:18 e non dell’auto reale.
 
Il cofano baule è dotato della riproduzione funzionante del braccio snodato per fermarlo in posizione aperta: all’interno spicca la ruota di scorta con la bella cinghia di fissaggio in gomma morbida e sul fianco destro è ben evidente il tubo del carburante.
I lamierati interni sono perfettamente nervati come sull’auto reale, ancora un particolare che lascia intendere che su questo modello nulla è stato trascurato.
 
Il fondo vettura ha ben riprodotto tutti gli organi della vettura tra cui i principali: sospensioni, braccetti, barre di torsione, coppa olio, cambio e tubetti di alimentazione del circuito frenante. Peccato che le sospensioni siano statiche e non funzionanti e l’unione dei collettori di scarico con il primo silenziatore sia troppo evidente.
Non riesco a capire perché nonostante la scatola integrale di polistirolo si sia dovuto ricorrere al fissaggio della vettura mediante due viti che hanno lasciato altrettanti fori che rovinano la pulizia del fondo vettura.
In conclusione posso dirmi più che soddisfatto e ripagato dei circa cento Euro spesi per l’acquisto di questo modello; non sempre è facile trovare una così fedele e curata riproduzione in scala 1:18.
Gli unici difetti riscontrati, per altro assolutamente non gravi, oltre a quelli citati nella prova sono l’errore nel riprodurre i fanaloni tutti cromati (il corpo dovrebbe riprendere il colore della carrozzeria) e di alcuni piccoli particolari come ad esempio la cerniera dell’aperture del cofano posteriore).
Posso infine consigliare a coloro che sono meno impazienti del sottoscritto, di aspettare anche l’uscita (prevista per settembre) del modello nel colore azzurro, meno comune e, forse, più personale e particolare del classico rosso corsa.
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paolo
automodellantino
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Inserito il - 29/12/2009 : 14:45:39
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Ottima la tua recensione, unico appunto la fessura tra portiere e carozzeria è forse troppo evidente.
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deltahf84
automodellandonissimo
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Inserito il - 29/12/2009 : 16:48:24
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In realtà quella in liverea Azzurro HF è già uscita da qualche mesetto.
Anche questa prova è davvero puntuale.Mi permetto però di dire la mia,facendo un confronto con l'auto reale che custodisco nel garage (non una Fanalone,ma comunque una prima serie del '70).
Ci sono alcuni particolari che non sono esattamente fedeli fedeli all'originale.
Partendo dal musetto,per esempio si nota come il realtà quest'ultimo sia troppo piatto.L'ultima porzione,lievemente discendente,sull'auto vera è molto più evidente,come anche più pronunciata è la presa d'aria che troviamo sulla parte terminale del cofano,appena prima del parabrezza.
Per il resto,a parte le cornici dei due "fanaloni" (parabole Carello Megalux),che dovrebbero avere una parte delle stesse verniciate in colore vettura e il mirino sul cofano(il piccolo fregio che nella relatà è cromato)non colorato,il muso è davvero azzeccato.
I cerchi Cromodora sono davvero sorprendenti e realisitici.
Unico appunto alla fiancata è il logo HF,messo sulla fiancata sinistra e non su quella destra.
L'auto reale ne ha due,applicati specularmente.
Passiamo alla coda.
Lo specchio di poppa,dove sono alloggiati i fanali,la targa eccetera è troppo poco arcuato e non è profondo quanto dovrebbe.
Se guardiamo l'auto reale di profilo infatti,sal profilo della cosa si vede a malapena spuntare la parte tonda del faro,quella delle posizioni/stop.
Nel modello invece tutto il faro è visibile,anche di profilo.
La parte bassa della coda poi è troppo orizzontale.In realtà la porzione dove ci sono i tappini cromati,che occultano l'attacco dei paraurti per le Fulvia Coupè normali,non è cosi inclinata...
Purtroppo per gli interni,rendere l'effetto dello skai è tutt'altro che semplice.Ma devo dire che nel complesso non è male.Anche i sedili dell'auto vera,se ancora ben imbottiti,sembrano quasi di plastica rigida.
Sbagliato il rivestimento del pavimento auto e el baule in simil-moquelle.
L'auto vera adotta tappetini in plastica millerighe.
I particolari che mi son permesso di mettere in luce io,senza nulla togliere all'ineccepibile analisi di Maco,li notano gli appassionati del modello,che conoscono bene la vettura( io son fin troppo pignolo).
Intendiamoci:rimane sempre,almeno dal mio punto di vista,uno dei più bei 1:18 die-cast esistenti sul mercato.
Ed infatti ho sia la "14"(prima serie) che la stradale,rigorosamente Azzurra  ...
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Fabrizio-CN
automodellandonissimo
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Inserito il - 30/12/2009 : 09:30:08
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Complimenti come sempre Max. Leggendo la tua prova sembra di avere il modello in mano
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deltahf84
automodellandonissimo
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Inserito il - 30/12/2009 : 11:25:40
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| maco ha scritto:
Permettiti eccome, ti ringrazio molto per le tue puntualizzazioni e ovviamente per i complimenti.
Ora effettivamente anche io ho la azzurra, il motivo per cui la recensione porta il modello azzurro di prossima uscita è perché l'ho scritta qualche mesetto addietro  .
Dal momento che non siamo così distanti mi piacerebbe poter vedere la tua fulvietta (auto che adoro) dal vivo, e ovviamente scambiare con te due parole di persona....sarà possibile?
CIao a tutti
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Ma certo che è possibile!Trovarsi con altri appassionati è sempre un immenso piacere.
Devo però dire che io sono uno di quegli appassionati che col brutto tempo tende a lasciar le sotriche in garage.Potremmo vederci quando farà un po' più bello,di modo che io possa mostrarti la Lancia...
Vediamo magari dopo l'Epifania,se c'è una mezza giornata di bel tempo...
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Shamal 84
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Inserito il - 20/12/2011 : 11:20:14
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Riporto su questo topic...può tornare utile a chi è interessato al modello e ne approfitto per fare una domandina senza inquinare il topic delle 1/18, nel quale si stava parlando proprio di questo modello...
La domanda da un milione di dollari è: qual'è il colore migliore per questa piccola bomba?
Il rosso Montebello...
http://www.carmodel.net/zoomPage.ph...JywgJzEnKQ==
O l'Azzurro HF, come il modello di DeltaHF/Andrea?
Se è vero che il rosso è un colore più "classico" per questa auto, e infatti a prima vista l'ho ritenuto il migliore, è anche vero che l'azzurro è davvero fantastico e più originale...e forse anche più in linea con il periodo di produzione di questa incàzzatissima Fulvia...
Il classico rosso lo escludo a priori perchè proprio non mi ispira, su questo modello.
Voi che ne dite?
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deltahf84
automodellandonissimo
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Inserito il - 20/12/2011 : 21:23:44
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Mi permetto di intervenire ancora una volta a riguardo.
Entrambi hanno un loro perchè: la livrea Rosso Montebello con striscia longitudinale gialla/blu/gialla è una prerogativa delle prime 100 Fulvia Fanalone (era la stessa livrea delle 1200HF/1300HF antecedenti),mentre l'Azzurro HF è una tinta già a suo tempo poco richiesta ed oggi rarissima (se ci aggiungiamo il fatto che una volta i restauri erano molto più "libertini",le tinte come l'Azzurro HF o il Giallo HF,ebbene si,la fanalone esiste anche in questo colore che risulta un arancione, sono state quasi tutte rimpiazzate dal più comune Rosso Corsa (più vendibile specie una volta.Ora l'appassionato è più colto in materia ed è anche affascinato da colori insoliti,cosa che una volta non succedeva.Basti pensare alle Fulvia Coupè,alle 124 Spider,alle GT Junior...Il 90 % oggi sono rosse,all'epoca la percentuale era ben diversa).
Per cui in buona sostanza è una mera questione di gusti.
Io aspettai e presi quella azzurra perchè ne vidi una ex gr.4 in questa livrea (venne proprio richiesta così) durante una manifestazione di auto storiche.
Vi posso assicurare che è qualcosa di strepitoso.
Per quanto riguarda i parafanghini,all'epoca era possibile averli neri o in tinta vettura 
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Shamal 84
iperautomodellante
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Inserito il - 20/12/2011 : 22:16:19
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Grassssie ragazzi...anche per il breve approfondimento sulla storia dei colori della Fulvia...a questo punto, come dite voi, è solo questione di gusti, e se così deve essere, credo opterò per la celeste, e in questa scelta incide in parte la comodità di poter comprare una volta tanto un modello a km0, vicino casa e non su internet...ma soprattutto il fatto che quel colore mi piace davvero da impazzire! Paradossalmente cercavo un colore che fosse più "caratteristico" e identificativo per questa auto, ma alla fine preferisco quello meno diffuso...l'accoppiata con la Delta Collezione Kyosho sarebbe fantastico, ma credo anche impossibile...leggo che è introvabile, mi accontento (si fa per dire) di avere l'HPI in quella colorazione, nonostante i fari anteriori sbagliati...
Girando in rete ho trovato delle foto di Norimberga 2009, in cui la Fulvia veniva presentata proprio azzurra, ma con fascia bicolore: non so se sia giusta questa accoppiata, in caso lo fosse è un peccato che non l'abbiano lasciata così...quella cavolo di fascia bicolore mi piace proprio...
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Modificato da - Shamal 84 in data 20/12/2011 22:26:48 |
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deltahf84
automodellandonissimo
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Inserito il - 20/12/2011 : 22:31:05
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La azzurra con fascia centrale è sbagliata.
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Doni
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Inserito il - 20/12/2011 : 23:00:13
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Ma esiste oppure e solo un prototipo ?
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Doni
automodellante
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Inserito il - 21/12/2011 : 13:51:17
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Maco mi riferivo alla Fulvia Azzurra con la fascia avevo visto solo quella amaranto e la prima volta che vedevo anche quella azzurra
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f40lemans
automodellante
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Inserito il - 20/03/2014 : 12:28:38
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Riprendo questo 3d per chiedere ai più esperti un parere sulla versione della Fulvia Fanalone stradale con rosso Montebello e riga centrale con i colori HF.
Ho letto i commenti, e mi pare di capire che, a parte gli errori evidenziati che valgono per tutte le serie, la macchina è realmente esistita (ho letto il bellissimo libro di Altorio sulla Fulvia, ma ormai me ne sono quasi dimenticato ...) ... anzi erano le prime 100 della serie.
Corretto?
Grazie per chi vorrà scrivere ancora qualcosa ...
Saluti
Fabio
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eigi
Amministratore
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Inserito il - 20/03/2014 : 15:23:59
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Allora, ti dico quel che mi sovviene ma attendi verifiche certe:
la livrea Rosso Lancia, ossia Rosso Montebello, con striscia longitudinale azzurro-giallo-azzurro compare già col modello 1,2 HF del '66 e lo ritroviamo poi sulla Rallye 1,3 HF del '67 (ma non sulla 1,3 HF).
Sulla Rallye 1,6 HF Fanalone del '69 (presentata nel '68) c'è il "Montebello" ma la striscia longitudinale no ... a meno di applicarla "su richiesta" ... e a meno che quei 100 primi esemplari dei quali si parla non contemplassero tale livrea "completa".
In definitiva, comunque sia, in ogni caso il modello è esistito e la riproduzione di Autoart può definirsi attendibile (oltrechè pregevole).
Non mi assumo alcuna responsabilità per ciò che può causare il testo di questo messaggio
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f40lemans
automodellante
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Inserito il - 20/03/2014 : 16:15:41
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| eigi ha scritto:
Allora, ti dico quel che mi sovviene ma attendi verifiche certe:
la livrea Rosso Lancia, ossia Rosso Montebello, con striscia longitudinale azzurro-giallo-azzurro compare già col modello 1,2 HF del '66 e lo ritroviamo poi sulla Rallye 1,3 HF del '67 (ma non sulla 1,3 HF).
Sulla Rallye 1,6 HF Fanalone del '69 (presentata nel '68) c'è il "Montebello" ma la striscia longitudinale no ... a meno di applicarla "su richiesta" ... e a meno che quei 100 primi esemplari dei quali si parla non contemplassero tale livrea "completa".
In definitiva, comunque sia, in ogni caso il modello è esistito e la riproduzione di Autoart può definirsi attendibile (oltrechè pregevole).
Non mi assumo alcuna responsabilità per ciò che può causare il testo di questo messaggio
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Se trovo tempo vado a ricercare qualcosa suil libro di Altorio ...
Grazie!
Ciao Fabio
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Modificato da - f40lemans in data 20/03/2014 16:16:10 |
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