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pogopogo
Nuovo Acquisto!
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 Inserito il - 28/07/2023 : 19:10:03
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Buongiorno a tutti, dopo anni che avevo le prime due f1 che hanno vinto il mondiale della Brumm, mi sono deciso a dare una rinnovata: l' Alfetta 159 del 51 è di serie della Minichamps (ho solo cambiato le ruote perché quelle di serie hanno i raggi a filo del cerchio e da vedere non sono il massimo..), ma per il 1950, non trovando nulla tra i due cast mi sono arrangiato... al gp d'Italia del 1950 debutta la 159 con Farina, che vince il mondiale, avendo già la Minichamps per il 1951 non potevo avere qualcosa di troppo diverso, per cui...
Ho preso una 159 Minichams del 51 di Sanesi (che non ha troppe decals e nemmeno le pinne dietro le ruote anteriori), tolto i numeri con l'acetone, sostituita e adattata la griglia radiatore con quella della "edicola" della Metro (che non era nemmeno malvagia), qualche decal, ruote come l'altra (le tpf43 della Tron) ed ecco il risultato: cosa ne pensate? Può sembrare un die cast di serie?
In ultimo ho messo una foto dell'auto originale, anche per fare vedere che le griglie del radiatore cromate e perfette proprio non le avevano..
       
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marconolasco
automodellandonissimo
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Inserito il - 28/07/2023 : 20:04:50
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Soggetto molto interessante e bella realizzazione! Le due principali protagoniste del Mondiale 1951, la 159 e la Ferrari 375, debuttarono entrambe al Gran premio d' Italia del 1950. La tua Alfa fa coppia con la mia Ferrari 375 che arrivò seconda tratta da un John Day, che ho presentato poco tempo fa.
Un solo dubbio, mi pare che lo scarico della vera sia singolo, ma quello del modellino è doppio, se non sbaglio.
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pogopogo
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Inserito il - 28/07/2023 : 21:11:57
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No, non sbagli: effettivamente lo scarico singolo nell'originale non c'è nel modello, però non ho voluto modificare oltre un die cast tutto sommato ben proporzionato... Purtroppo Minichamps sull'Alfetta ha fatto diversi errori: la cornice del parabrezza rossa per esempio ho rimediato con una pennellatina leggera argento, o le pinne dietro le ruote anteriori che nel Gran premio di Spagna non c'erano. Mi chiedo perché non hanno usato la stessa versione che ho usato io. Quella di Fangio del 51 del Gran premio di Svizzera ha il numero sul cofano sui due lati mentre sull'originale c'è solo da una parte .. purtroppo nei die cast l'Alfetta 158 e 159 non è mai stata presa seriamente in considerazione eppure i primi mondiali di formula 1 le ha vinti proprio lei. Sembrano fatti decisamente meglio quelli della TecnoModel, ma il prezzo è decisamente alto...
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pogopogo
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Inserito il - 28/07/2023 : 21:20:33
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Poi si deve considerare anche un altro aspetto: mi sono rimesso dietro alla mia collezione, ma non ho più vent'anni e faccio una fatica bestia sia a vedere bene (anche con gli occhiali) che a manovrare pezzi che sono da pochi millimetri.. le elaborazioni che vedo qua sopra sono fuori dalla mia portata. Mi chiedevo soltanto se sono riuscito nell'intento di farla sembrare un die cast di serie regolarmente a catalogo
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Modificato da - pogopogo in data 28/07/2023 22:02:22 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 31/07/2023 : 11:01:47
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| pogopogo ha scritto:
No, non sbagli: effettivamente lo scarico singolo nell'originale non c'è nel modello, però non ho voluto modificare oltre un die cast tutto sommato ben proporzionato... Purtroppo Minichamps sull'Alfetta ha fatto diversi errori: la cornice del parabrezza rossa per esempio ho rimediato con una pennellatina leggera argento, o le pinne dietro le ruote anteriori che nel Gran premio di Spagna non c'erano. Mi chiedo perché non hanno usato la stessa versione che ho usato io. Quella di Fangio del 51 del Gran premio di Svizzera ha il numero sul cofano sui due lati mentre sull'originale c'è solo da una parte .. purtroppo nei die cast l'Alfetta 158 e 159 non è mai stata presa seriamente in considerazione eppure i primi mondiali di formula 1 le ha vinti proprio lei. Sembrano fatti decisamente meglio quelli della TecnoModel, ma il prezzo è decisamente alto...
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'spetta....
Se parliamo di 159 è stata proposta pochi mesi fa da tecnomodel. Bel modello Poi prima di lei c'era stata ppunto minichamps .
per la 158 la "migliore" (a me non piace gran che ma l'ho presa) è la brumm se non sbaglio.
In attesa che arrivi un modello miglior eper sostituirla
Pe ril resto...si ,può sembrare un die cast
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marconolasco
automodellandonissimo
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Inserito il - 31/07/2023 : 13:55:40
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Le Alfetta 158 e 159 sono subdole, modellisticamente parlando. Sembrano uguali, ma non lo sono affatto!
Brumm utilizza uno stampo unico per entrambe le vetture, ovviamente sbagliando. Il modello della firma comasca, a parer mio, è una 159 non troppo riuscita.
La 159 corre solo nel 1951, con differenze di dettaglio tra una gara e l'altra, come lo scarico doppio o singolo o i profili dietro alle ruote anteriori, a volte presenti e a volte no.
La 158 nasce nel 1938 e corre fino al 1950. La prima versione è molto diversa dalle altre, che differiscono tra loro per alcuni dettagli.
Di 158 industriali conosco alcuni edicolosi e il vecchio e caro Dinky Toys, dalle linee fedeli, ma ovviamente con finiture da giocattolo e un poco fuori scala, soprattutto le ruote, enormi, immagino per fare correre meglio il modellino.
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pogopogo
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Inserito il - 31/07/2023 : 23:15:43
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...dalle foto della 159 che ha debuttato a Monza nel 50 (molto simile alle forme della 159 che corre nel 51, e la cui differenza maggiore con la 158 è il ponte De Dion al posteriore) e le immagini che ho trovato su libri e riviste, il modello che riprende meglio le linee, a mio avviso è il Minichamps. Il modello Brumm, ha il frontale troppo spiovente. È evidente che sia troppo inclinato per il fatto che il numero di gara per metà è sul cofano, e non ci sta sul musetto. Dalle foto della fiancata dell'epoca si nota bene il particolare. Poi, oggettivamente, su un modello in 1/43, sono differenze accettabili. Ho messo a confronto anche il Brumm che avevo modificato un po' con la Minichamps elaborata, proprio per confrontarle e si nota bene la differenza di inclinazione. Tecnomodel ha belle proporzioni, ma a costo più che doppio del Minichamps (se poi uno trova il modello a poco prezzo usato, anche con ruote nuove e decals, resta su quella cifra).
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 01/08/2023 : 23:51:01
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Bellissimi modelli e bellissime foto.
Purtroppo non riesco ad apprezzare i particolari che hai modificato perchè non conosco le vetture da cui sei partito.
In ogni caso il risultato finale appare notevole.
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pogopogo
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Inserito il - 02/08/2023 : 16:03:04
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Nulla di particolare, sostituite le ruote con le tpf43 della Tron, sostituiti i numeri di gara con le decal della Indycals e la griglia del frontale sostituita (adattandola un po') con quella di un modello edicola della Metro/Fabbri di recupero. Un po' più complicata la cornice a scacchi del frontale, perché quelle del kit non si adattavano al profilo del musetto, quindi tagliate e aggiunti pezzi di altre decal bianche e blu
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Modificato da - pogopogo in data 02/08/2023 16:31:14 |
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giovanni2366
automodellante
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Inserito il - 02/08/2023 : 22:47:42
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Un bel lavoro.
Per ottenere un risultato ancora più realistico si potrebbero usare le ruote a raggi di Sprint 43 o di Bosica: hanno i raggi realizzati proprio con finissimo filo d' acciaio.
Io trovo, però, che il disegno del cerchione della serie TPF di Tron sia molto più piacevole di quelli sopra citati e , quindi, ne condivido pienamente l' utilizzo.
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312 T
automodellandonissimo
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Inserito il - 07/08/2023 : 09:39:45
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Ciao. Intanto bravo Pogopogo, bel lavoro e giustamente attento e preciso nel distinguere la 159, con cui Farina come dici disputò il GP d'Italia '50, dalla 158 utilizzata nel resto della stagione; concordo infatti con Marconolasco: 158 e 159 si somigliano ma non sono uguali. Esteticamente rilevai, dalle ricerche che feci per i miei acquisti, che la 159 aveva la carrozzeria con fiancate più bombate rispetto alla 158, al contrario più sottile e filante anche nel disegno di coda più appuntita.
Condivido inoltre, giunto alla medesima conclusione, che Brumm abbia utilizzato uno stampo "159" (nella versione GP Spagna '51 serie limitata 1993 "Fangio F.1 World Champion" giustamente senza pinne laterali e scarico doppio) per entrambe e per tutte un'unica riproduzione dello scarico doppio, errata per esempio nella 158 Farina GP Gran Bretagna '50 poiché lì singolo. Ciao.
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marconolasco
automodellandonissimo
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Inserito il - 07/08/2023 : 15:50:42
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Ciao a tutti!
La 159 era molto più potente della 158 e consumava di più, quindi aumentarono la capienza dei serbatoi sulle fiancate e nella coda. Ecco un disegno dall'alto delle due vetture. Di seguito un confronto tra una vera 158, la RBA della serie da edicola dedicata alle F1 diversi anni fa, e la 159 Fabbri della serie Alfa Romeo Sport Collection, sempre da edicola, derivata, credo, dal Minichamps.
Chiude la 158 Dinky Toys.
   
PS Le ruote della 158 sono una cortesia di Rio Tattarletti della Brumm.
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Modificato da - marconolasco in data 07/08/2023 15:52:28 |
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pogopogo
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Inserito il - 07/08/2023 : 18:25:03
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Ciao, la 159 Fabbri è quella della Metro, e più che derivata dal Minichamps sembra copiata bene. È quella che avevo come rottame e da cui ho recuperato la griglia del frontale. Effettivamente non era male come proporzioni e dettagli, mentre la 158 non l'ho vista dal vero, ma dalle foto aveva un che di giocattolo e ho preferito elaborare il Minichamps
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Modificato da - pogopogo in data 07/08/2023 18:28:45 |
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