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sebloeb
iperautomodellante
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 Inserito il - 17/11/2011 : 21:50:47
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si hanno deciso il prossimo rally mondiale italiano si terra' in Sicilia,quindi conclusa la parentesi Sarda.
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luca84
iperautomodellante
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 Inserito il - 17/11/2011 : 22:00:10
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si era anche parlato di riportarlo a Sanremo.......peccato
son andato a vederlo diverse volte qund'era mondiale,mi consolerò sol Monza ed il Montecarlo eheh
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 17/11/2011 : 22:17:06
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Il Sanremo, ormai, non è più considerato neppure all'altezza del CIR. 
Parziale consolazione per gli appassionati liguri, il ritorno nel mondiale del Monte-Carlo.
La prova iridata in Sardegna è rimasta un'incompiuta, mai entrata nel cuore degli appassionati. Tanto più che quest'anno i prezzi dei traghetti sono arrivati a cifre folli.
In Sicilia il rally mondiale italiano troverà un bacino d'utenza senz'altro più ampio.
Si correrà su asfalto o terra?
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Modificato da - n/a in data 17/11/2011 22:17:20 |
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sebloeb
iperautomodellante
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Inserito il - 17/11/2011 : 22:57:07
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anche a me la sardegna non è mai piaciuta.
non è ancora stato deciso se asfalto o terra.
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giovanni
automodellandonissimo
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Inserito il - 18/11/2011 : 23:50:07
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si farà il vecchio circuito della targa florio o più circuiti? io nOn sono esperto di rally l'ultimo che ho visto era ai tempi di Tabaton...
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sebloeb
iperautomodellante
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Inserito il - 19/11/2011 : 07:56:42
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credo,dico CREDO che ricalchi il percorso del rally targa florio odierno.
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 19/11/2011 : 08:52:37
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Possibile, visto che il percorso di gara si snoderà sulle Madonie. Magari con l'aggiunta di nuove speciali, per raggiungere il chilometraggio richiesto a una gara mondiale.
Base logistica del rally dovrebbe, invece, essere l'autodromo di Pergusa.
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Modificato da - n/a in data 19/11/2011 08:53:47 |
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automodellantino
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Inserito il - 16/02/2012 : 22:37:35
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A quanto pare ci hanno ripensato
http://www.ansa.it/web/notizie/regi...9727270.html
Non so nulla sulle motivazioni.
Sono contento di questa decisione, anche se posso comprendere il disappunto degli appassionati siciliani.
Ad ogni modo nel sito della CSAI non c'è ancora nulla in proposito.....mi chiedo se sia ufficiale
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 17/02/2012 : 09:18:43
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Tuttorally di febbraio aveva anticipato la notizia.
Al di là delle manovre politiche, sembra che gli organizzatori siciliani avessero serie difficoltà ad allestire un percorso su sterrato.
In sé, la notizia non dispiace neppure a me, visto che mi reco spesso in Sardegna per lavoro.
Purtroppo l'isola è poco popolata e arrivarci dal continente, con le compagnie di traghetti in serie difficoltà finanziarie, è molto costoso.
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Luciocabrio
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Inserito il - 17/02/2012 : 09:20:55
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Domanda...perchè assegnare i rally alle isole??Come bacino di utenza sono molto ma molto più limitate dei rally su "terraferma"....c'è qualche motivazione particolare?
No perchè se devo vedere un rally nella pur bellissima sardegna...mi tocca prendere un salatissimo traghetto...mentre la sicilia risulta molto lontana da tutta la popolazione italiana...non so se ho ben spiegato il concetto
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 17/02/2012 : 10:53:53
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Una risposta esaustiva sarebbe lunga e complessa.
La mia opinione, del tutto personale e discutibile, è che il Rally d'Italia sia finito in Sardegna anche perché le regioni precedentemente interessate dall'evento (Liguria e Toscana) non hanno fatto più di tanto per trattenerlo.
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Hemi Powered
automodellantino
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Inserito il - 17/02/2012 : 12:08:48
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Per il fatto del costo dei trasporti vi do ragione, con l'aumento dei biglietti dei traghetti stanno soffocando lentamente anche le attività economiche dell'Isola. E' un male per tutti.
Meglio non entrare nel dettaglio della politica di mercato delle varie compagnie marittime, ci sono troppe cose che non vanno
Comunque, dal mio punto di vista, il mondiale in Sardegna è una manna dal cielo, essendo l'unico evento motoristico di livello che posso permttermi di vedere e tenuto conto che anche per chi risiede in Sardegna spostarsi oltre il mare ha i suoi costi
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Luciocabrio
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AM Staff
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Inserito il - 17/02/2012 : 12:43:34
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Si ma in sardegna siete "pochi"...vuoi mettere fare l'evento sulla terra ferma? magari le regioni centrali così da essere abbastanza accessibile da nord e da sud...dalle mie parti ricordo una tappa del rally di sanremo...fu un successone.Se fai un evento in sicilia o isole la probabile affluenza sarà decisamente minore. Poi ovvio che come ambientazioni sono fantastiche ed hanno il loro fascino...ma parlando in soldoni le vedo scelte infelici
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 17/02/2012 : 15:32:18
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| lollex ha scritto:
Una risposta esaustiva sarebbe lunga e complessa.
La mia opinione, del tutto personale e discutibile, è che il Rally d'Italia sia finito in Sardegna anche perché le regioni precedentemente interessate dall'evento (Liguria e Toscana) non hanno fatto più di tanto per trattenerlo.
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provo a dar le mie impressioni : se non erro era andato in Sardegna per pressioni politiche della FIA ( contraria ai rally su asfalto, sopratutto se fatti in Italia.... ) e alla proposte di un uomo Mosley o Ecclestone
(non ricordo bene) che aveva preso l'impegno di organizzare il rally in terra sarda.
Defilatosi quest'ultimo, il rally è rimasto in Sardegna , quasi per inerzia : se non erro c'entravano i contributi della regione Sardegna ( arrivati? mai arrivati?) e dell' ACI, che secondo i rumors di Tuttorally avrebbero poi creato una falla tipo Concordia nel bilancio dell'Automobil CLub.
Quest'anno s'era proposta la Sicilia, che sembrava aver affermato le proprie ragioni, ma poi complici problemi di percorso, il cambio del presidente ACI e le solite pressioni politiche . è stato creato questo siparietto degno della miglior commedia all'italiana
Non sto ad esprimermi se è meglio correre in Sicilia o in Sardegna, comunque leggendo le cronache la gara sarda è una cattedrale nel deserto, mentre storicamente in Sicilia i motori sono nel sangue della gente.
Quale sarà il risulatato finale? Che perderemo la tappa italiana nel WRC, in Fia non amano molto i siparietti e le commedie.....
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Modificato da - 512s in data 17/02/2012 16:07:42 |
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_shark_
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Inserito il - 17/02/2012 : 16:33:15
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Lucio, che siano pochi gli appassionati nelle isole non è affatto vero, ti faccio presente che manifestazioni definite "minori" come le cronoscalate dell'Etna o la Coppa Nissena o la Targa Florio Rally ( altre manifestazioni minori) raccolgono decine e decine di migliaia di spettatori lungo i vari tracciati.
Non dimenticiamoci che la Targa Florio è tra le manifetazioni motoritiche più antiche della storia italiana e del motorport internazionale. Io sono scontento dal fatto che il rally d'Italia resti alla Sardegna, credetemi quando vi dico che nella nostra isola abbiamo una tale quantità di ambientazioni e caratteristiche tecniche veramente impresionante e che non hanno nulla da invidiare a Rally di caratura mondiale. C'è di tutto, dallo sterrato veloce al sabbioso, dal Tarmac al cemento al basolato lavico.
Ce ne sarebbero di posti dove ambientare un rally ma qua come al solito la scelta è stata fatta per mera convenienza politica e soprattutto economica. E pensare che l'A.C. Palermo aveva gia a disposizione il budget necessario a coprire una manifestazione internazionale.
Ma è una preorgativa italiana fare andare avanti i raccomandati piuttosto che i meritevoli....
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Luciocabrio
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Inserito il - 17/02/2012 : 17:08:03
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Io non parlo del numero di appassionati presenti nelle isole...ma parlavo di accessibilità...converrai con me che un rally in umbria o toscana è "più raggiungibile" che un rally in sicilia o in sardegna. Il mio è un mero ragionamento economico,di distanze e di mezzi di trasporto
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 17/02/2012 : 17:28:45
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| Luciocabrio ha scritto:
Io non parlo del numero di appassionati presenti nelle isole...ma parlavo di accessibilità...converrai con me che un rally in umbria o toscana è "più raggiungibile" che un rally in sicilia o in sardegna. Il mio è un mero ragionamento economico,di distanze e di mezzi di trasporto
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Lucio, la Targa Florio del 1970, che entrata nella storia come una delle edizioni più avvincenti, ebbe un seguito di 500.000 spettatori, numeri che oggi in una gara autombilistica gli organizzatori possono solo sognarseli, quindi la tradizioone motoristica e il culto dei motori in quelle terre, anche se lontane dalle cattedrali tradizionali dei motori era ed è vivo
L'accessibilità è un discorso relativo: è vero la Sicilia è meno accessibile per chi sta la Nord e centro, ma è anche giusto fare gare a lsud, soprattutto se c'è un bacino di utenza ( ovvero pubblico) numeroso, cosa che invece ho dei dubbi ci sia in Sardegna, dove stando alle cronache si corre nel "deserto" di pubblico
Concordo con Shark, ritengo che la Sicilia , per la sua tradizione motoristica gloriosa, e per il numeroso pubblico competente e apassioanto che garantirebbere ad un evento mondiale una cornice degna del nome mondiale, meritasse la tappa italiana del WRC, ma tant'è che in Italia anche nell'automobilsmo contano più i giochi di palazzo e il potere politico e infatti si vede cosa contiamo a livello mondiale nel mondo dell'automobilismo sportivo....
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Luciocabrio
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Inserito il - 17/02/2012 : 18:47:02
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Beh perdonami ma erano altri tempi, Sul fatto che la sicilia sia migliore,comecontesto, della sardegna concordo pure io...resto dell'idea che un'isola è pur sempre scomoda da raggiungere...ci sono da prenotare traghetti ecc ecc...sulla terra-ferma...prendi la macchina e via.Fare un rally al centro significa attirare gente dal nord,dal centro e dal sud.
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_shark_
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Inserito il - 17/02/2012 : 19:30:21
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Lucio, concordo con te che una prova in penisola avrebbe un certo seguito ma non è che qua siamo in Madagascar, lontani da tutto e da qualsiasi via di comunicazione. Ci sono i traghetti, sia con la Calabria che con la Campania, abbiamo 2 aeroporti internazionali con Catania che accoglie in media 3 milioni di passeggeri/anno, strutture ricettive di ogni categoria e dimensione. Se poi dal nord non venisse nessun sportivo a vedere il WRC stai tranquillo che solo i siciliani basterebbero a fare una più che buona cornice di pubblico. Hanno fatto prove mondiali in c**o al mondo, con zero seguito e ora decidono di non ammettere la Sicilia che (non per piaggeria o campanilismo) è molto superiore quanto a strutture e passione, nonchè visibilità.
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 17/02/2012 : 23:03:54
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Ferme restando la tradizione motoristica siciliana e la ben superiore potenzialità di pubblico rispetto alla Sardegna, il progetto di portare il rally mondiale nell'isola presentava qualche manchevolezza di non poco conto.
In primis la difficoltà di trovare sterrati in quantità degna di una gara iridata, ammessa dagli stessi piloti locali.
E la scelta d'individuare il quartier generale del rally nell'autodromo di Pergusa, assai infelice logisticamente, aveva suscitato molte perplessità nella FIA. Che a Olbia può contare su un parco assistenza ricavato dentro il porto e su un aeroporto internazionale.
Che poi la CSAI abbia gestito la faccenda come peggio non si poteva è altro discorso.
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Hemi Powered
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Inserito il - 18/02/2012 : 00:26:33
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L'unica cosa su cui posso essere d'accordo è che la Sardegna non sia effettivamente vicina e facilmente raggiungibile.
Per il resto il discorso sulle infrastrutture non regge, qua tutte le strutture sono all'altezza, i collegamenti esistono, le strutture ricettive ci sono.
Ho un profondo rispetto per la passione e la storia motoristica della Sicilia e non so se i percorsi individuati in Sicilia siano migliori o peggiori dei nostri, ma non posso assolutamente concordare sul fatto che si consideri la Sardegna inadatta e/o non meritevole di ospitare la tappa del mondiale.
In ogni caso l'evento è stato supportato da tutte le istituzioni competenti, regione compresa, segno che il pubblico e le presenze ci sono e sono ritenute importanti.
Francamente io me la sarei presa se non avessero insistito per tenere la gara qua.
Credo che in Sicilia avrebbero fatto lo stesso se avessero finora ospitato loro la gara e questa fosse stata trasferita altrove
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